TESTO
Tutti uguali come il numero otto / perfetto nell'aspetto senza né genere e numero / nell'infinito doppio cerchio / sedotto da questo intreccio di combinazioni lo ammetto / resto stregato da infinite soluzioni / Nel merito: l'assetto è palindromo non si modifica letto al contrario / come un caposaldo della chimica / periodica sulla mia tavola è come l'ossigeno / ciclica come la storia di Atreiu infinita non si limita / a ciò che si comprende, ma va oltre orizzonti possibili / tanto che ne perdi i confini visibili / Inammissibili verdetti fatti da finti ciechi / alla ricerca dei difetti che ci rendono diversi e simili d'aspetto / e non aspetto che ne traggano, conclusioni inutili, fatto sta / che per farci perdere il nesso ripetono / che siamo uguali all'infinito apposta, per prenderti per fesso!
METTIMI IN ORIZZONTALE, COME IL NUMERO OTTO / METTIMI IN ORIZZONTALE COME IL NUMERO... / METTIMI IN ORIZZONTALE, COME IL NUMERO OTTO / E VIAGGERÒ DIRETTO VERSO L'INFINITO!
Tutti uguali come “'A Livella” di Totò / mi parlò dicendo che affiancare un netturbino e un nobile mica si può / né in vita né in morte / ma guardando oltre mi blocco in afasia... / stong scetat', dormo, o è fantasia? P'cché... / Qui non si rispettano culture diverse, ragioni diverse / fazioni opposte ma sempre le stesse / in imbarazzo per ignoranza, ingordigia, arroganza di azioni represse / e l'ossessione per ciò che dev'essere punito per forza. Nella distanza che senti incolmabile / come un amore che vedi impossibile/ e che diventa invece parte del mondo che credi immutabile/ senza restare esiliato all'Elba ma è stabile, in questa nuova era / come l'alba di espressione vera dell'io a insindacabile giudizio / Contrariamente a una qualsiasi fede o tizio che dona al suo erede una visione flebile e antica / di una danza che incalza a fatica.
RIT.
E sono tante le cose che sento dire... / Ma sono poche le cose che vedo fare... / Tipo... / Distruggere la verità con ciò che capita... / Distorcere questa realtà che invece latita... / ...delle opinioni di uomini e donne che s'indignano / quando discutono della paura dell'uguale / che se conviene come un'opportunità di vita fingono / e commentano che poi non c'è niente di male / Resta un complotto ipocrita che finge perbenismo / e insegna di restare a distanza sociale a guardare / E si ritrovano commossi in un eco piuttosto solidale / quando ti osservano andartene in orizzontale, quindi...
RIT.
PLAYER
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DESCRIZIONE
La società ci dice che siamo tutti uguali, senza distinzione di genere, razza, orientamento sessuale. Ma la realtà ci dice tutt'altro. Non si è davvero liberi di essere sé stessi, e l'ipocrisia di tanti benpensanti fa sì che solo dopo un grave atto di cronaca ci si ritrovi apparentemente tutti uniti.
CREDITS
A. Cappelluti / K-ANT Combolution
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Il numero otto si trova nell'album La Concezione Del Tempo uscito nel 2014 per La Grande Onda, Goodfellas, Made In etaly.
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L'articolo K-ANT Combolution - Il numero otto testo lyric di K-ANT Combolution è apparso su Rockit.it il 2024-04-01 12:23:42
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