KIAVE è uno dei rapper più apprezzati del panorama nazionale, capace di far convivere testi profondi con il più puro intrattenimento, partito come indiscusso campione di freestyle è diventato con gli anni un abile liricista e fine compositore della forma canzone più classica.
"StereoTelling" è un disco dal sound ricercato e spiccatamente funk che segna una profonda evoluzione musicale nella carriera di KIAVE, un concept album incentrato sulla tecnica dello storytelling, in cui le rime di ogni traccia diventano un excursus narrativo che fotografa piccole storie di gente comune intenta a costruirsi il proprio futuro, racconti a volte seri e in altri casi più sarcastici ma sempre carichi di uno slancio ricco di fiducia e di una sana autoironia. I temi forti sono quelli legati allo stato della società attuale, alle difficoltà di una vita precaria, alla continua ricerca del cambiamento oltre che quelli legati all'amore. KIAVE ha composto alcuni brani dopo i laboratori di scrittura creativa che ha tenuto con i giovani detenuti del carcere di Monza, un'esperienza forte grazie alla quale il rapper cosentino ha riflettuto su come la rabbia possa essere usata non solo come sterile sfogo, ma veicolata alla ricerca di un messaggio positivo.
Gli ospiti al microfono sono Killacat, Johnny Marsiglia, Hyst, Patrick Benifei (Casino Royale/Bluebeaters) e la nuova voce femminile in casa Macro Beats CRLN. Tra i produttori spiccano invece i nomi del producer francese Astronote (già collaboratore di Kendrick Lamar), del canadese Marco Polo (di nuovo al lavoro in Italia dopo il fortunato EP "Per la mia gente" di Ghemon e Bassi Maestro) e nomi di primo piano della scena italiana come Big Joe, Macro Marco, Fid Mella, Iamseife, Cope e Gheesa che ha curato la maggior parte delle strumentali e che accompagnerà KIAVE durante il tour. I beat sono stati arricchiti da numerosi strumenti suonati e i fiati nelle canzoni sono stati arrangiati dal sassofonista di Brunori Sas Mirko Onofrio.
"StereoTelling" è un lavoro solido, ispirato e ricco di sfumature che posiziona KIAVE in quella cerchia ristretta di rapper italiani capace anche di parlare ad un pubblico più attento e adulto.
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