Alessio Calivi ha all'attivo due dischi da solista: l’autoprodotto "Forme e stati", in cui suona tutti gli strumenti, e “Sirene vetri urla e paperelle” (ManitaLab), il cui tour l’ha visto aprire i live di Verdena, Soft Moon e Stuart Braithwaite dei Mogwai.
Il progetto successivo, a cui ha dato il nome "Kim Ree Heena”, Alessio Calivi cambia del tutto registro, la sua attenzione si sposta sulla sperimentazione e le sonorità di questa nuova esperienza sono esclusivamente elettroniche.
Il nuovo corso del musicista, iniziato con una lunga serie di live, mette insieme musica elettronica ed immagini ed usa esclusivamente suoni digitali. È possibile trovarvi dentro ‒ attraverso suoni e visual ‒ una riflessione sulla rivoluzione tecnologica e comunicativa degli ultimi anni e sulla diffusione capillare del digitale. Cambiamenti che hanno investito ogni modalità di composizione e fruizione della musica e delle immagini. Diversi temi, alcuni cantati, altri strumentali; suoni elettronici a braccetto con suoni industriali; senza però mai abbandonare la classica “forma canzone”. Il tutto accompagnato dalla proiezione di visual realizzati appositamente dagli artisti Antonio Zappone aka Noil Klune e Salvatore Insana, immagini astratte e distopiche che seguono i ritmi e le sperimentazioni della musica, per un progetto votato alla ricerca sonora.
Kim il 20 novembre 2017 si è esibito all’interno del prestigioso programma della Milano Music Week. In un solo anno di vita ha già realizzato poco meno di 40 concerti in giro per l’Italia, quasi 200 fino alla fine del 2019 . Quello che doveva essere un piccolo tour di rodaggio per i brani del primo disco a firma Kim è invece diventato un lungo e fortunato tour, che ha realizzato aperture importanti a Omar Pedrini (Timoria) e al reading “Quattro Quartetti” di Emidio Clementi (Massimo Volume) e Corrado Nuccini (Giardini di Mirò). Ai live completi si sono aggiunte anche una serie di fortunate performance e numerose e proficue collaborazioni, come quelle realizzate con il Maestro Paolo Vivaldi. Già dalla sua prima uscita live, Kim Ree Heena aveva realizzato una piccola improvvisazione con quello che è riconosciuto come uno dei più importanti autori di colonne sonore per il cinema, la televisione e il teatro che abbiamo oggi in Italia (è autore, tra l’altro, delle musiche del film "Non essere cattivo" di Claudio Caligari). Vivaldi ha deciso di avvalersi in più occasioni della musica di Kihm, instaurando una collaborazione destinata a diventare sempre più stabile, grazie anche alla presenza di Vivaldi quale ospite d’onore in uno dei brani del disco in preparazione. Nel 2021 il progetto Kim Ree Heena si trasforma in KIHM. Sempre nell'estate del 2021 esce "Travel to Mars", primo disco di colonne sonore interamente realizzato da Alessio Calivi e Paolo Vivaldi prodotto da Simone Sciumbata per la Telecinesound di Roma. Disco inserito nel catalogo dell' APM Music di Los Angeles. L’ evoluzione, che ha portato Alessio Calivi a far nascere Kihm, è frutto dell’esperienza musicale passata mista agli studi sulla musica Elettroacustica e all’apertura del KRH Studio, dove l’intero nuovo album è stato scritto, arrangiato e prodotto. Kihm a differenza del precedente progetto KRH, reintroduce il connubio tra suoni elettronici e suoni acustici, concentrandosi ulteriormente sulla forma canzone e approcciando con questi ad un concetto più limato di musica commerciale.
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L'articolo Biografia KIHM di KIHM è apparso su Rockit.it il 2022-05-23 18:54:35