The Greyout

“The Greyout” è stato registrato e mixato da Andrea Cajelli presso La Sauna Recording Studio di Varano Borghi, punto di riferimento e ormai luogo di culto per la scena musicale indipendente del nord Italia e non solo.
La Sauna si erge sulle rive del Lago di Comabbio e offre l’ambiente ideale e la miglior atmosfera desiderabile per concentrarsi, creare ed entrare in simbiosi totale con la musica.
I Kingfisher entrano in studio con le idee molto chiare, grazie anche ad un intenso lavoro di pre-produzione. La registrazione viene realizzata usando solo suoni acustici generati da tamburi, piatti, amplificatori veri, sfruttando al massimo il suono vivo della sale della Sauna, evitando di affidarsi ad emulazioni digitali, con l’intento di non standardizzare il suono e valorizzare l’identità del progetto, mantenendo come priorità l’onestà artistica. Ottenuti suoni già lavorati in partenza che permettessero fin da subito di capire il particolare rapporto di frequenze dovuto alla caratteristica principale della band, cioè l’uso di tre bassi, Il mix, contrariamente alle metodologie consuete dello studio (che usa un mixer analogico), è stato fatto completamente in digitale all’interno del computer per preservare al massimo la caratteristica timbrica e dinamica delle registrazioni.
L’album viene registrato in 10 giorni e mixato in altrettanti nel periodo che va da aprile a luglio 2015.
Il master viene affidato a Giulio Ragno Favero, più volte ospite della Sauna per lavori come Appino, Bachi Da Pietra e lo stesso Teatro degli Orrori, in cui è produttore e bassista. E’ stato chiamato per dare il tocco finale e imprimere il suo gusto non convenzionale nell’ultima fase della lavorazione.