Descrizione

Faust und Netflix
"Al sentir la voce di Gretchen, Faust decide di togliersi la vita. Non esiste né anima né corpo, rimane soltanto Gretchen e l'innocenza del Mondo" ... Riuscite ad immaginare come sarebbe il Faust di Goethe nel 2020 in una serie tv prodotta e distribuita da Netflix? Faust und Netflix è una colonna sonora cinematografica, un album visionario di 14 tracce composte da Francesco Malaguti che raccontano un Faust alternativo nel quale Margherita (Gretchen) è la protagonista ed eroina della storia. Forse umana o forse ginoide, Gretchen vincerà su Faust e Mefistofele in un mondo distopico, allo stesso tempo gotico e futurista. La musica di questa immaginaria serie Tv, tra reminiscenze della musica antica e forti influenze industrial-noise, brano dopo brano tratteggia sia i personaggi che gli eventi in una successione mozzafiato, senza mancare di citare i grandi della colonna sonora italiana come Moroder e Morricone. Un ritratto a 360 gradi del poliedrico strumentista e compositore bolognese, che spazia dall'elettronica alla chitarra sola con disinvoltura totale e firma insieme al produttore artistico Gerolamo Sacco "Gretchen's tale", opening e closing del disco.

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(Da un post su Facebook)

Volevo dire... che per "Faust und Netflix" ho fatto qualcosa di nuovo per me (e ringrazio la direzione artistica di Gerolamo Sacco), ovvero per la prima volta in tutta la mia vita ho composto un'intera opera musicale lavorando sui silenzi e sul silenzio tra un suono e l'altro. Questo è diventato una prova sia di carattere, una sfida vinta -anche senza difficoltà- ma soprattutto musicale, dove ho "giocato" sul contrappunto piuttosto che sull'armonia, rendendo più importante ogni aspetto melodico e di conseguenza polifonico. Ogni silenzio dà spazio al rumore, ogni rumore diviene così spazio per la sinfonia.
Mi sono basato -anche- sui princìpi della mindfulness, dell'hic et nunc. Ogni silenzio è lo "slancio" che rende musicale la musica, ogni silenzio è lo "streben" del Faust di Goethe appunto, ogni silenzio è consapevolezza del qui ed ora. Sentirete infatti dei campionamenti di respirazione nelle tracce industrial (che ricordo essere un genere variante dell'ambient), e infatti all'inizio la suite che poi è riproposta in tre (quattro?) parti, l'avevo nominata proprio "noise".
Aggiungo, che per quest'opera mi sono ispirato a Mick Gordon, compositore di colonne sonore per videogiochi, a Max Richter per la scrittura e l'approccio dell'armonia, così come al Maestro Ennio Morricone nella semplicità di usare poche note, ma come in tutta la mia produzione ovviamente anche e soprattutto al re Mike Oldfield. Per alcuni altri intenti invece ho lasciato spazio di ispirazione alla "cadenza" del sound dei Pink Floyd. Ma alla fine dei conti, è un'opera peculiare, che sento mia in tutta la sua integrità.
Ecco, sì, volevo dirlo, lavorando a questo concept ho imparato tante cose sulla musica, ma soprattutto ho imparato davvero il valore del silenzio: per ascoltare, bisogna stare in silenzio.
Ciao! (E di nuovo grazie alla produzione artistica)

Credits

Francesco Malaguti: Autore, Compositore, Producer, Chitarrista e strumentista
Gerolamo Sacco: Produttore, Produttore Artistico, Autore Originale dell'Opening e del Finale insieme a Francesco Malaguti, Tecnico del Suono, collaborazione all'ideazione del concept.
Niccolò Sacco: Cover Art (modella in copertina felsinea: Chiara)

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