"Creativo d’altri tempi, romantico e onirico, porta Bach e il Progressive Rock sui lidi di una "Pop" music innovativa. "
Francesco Malaguti nasce nel 1993 a Bologna.
Inizia ad appassionarsi di musica sin da bambino, per poi cominciare a studiare chitarra dall’età di tredici anni con il Maestro Marco Montanari.
Dopo questo periodo si applica allo studio dell’elettronica e dell’informatica, nonché, appunto, si affascina alla musica elettronica, nonostante venga principalmente da un ascolto storico di rock progressivo. Sentendo l’esigenza di pubblicare a suo nome e sperimentare nuovi suoni, dopo un decennio in cui ha suonato in varie band (in particolare industrial) nel 2015 pubblica il suo primo album DIY, “Parti“, un lungo concept sperimentale che aprirà le porte ad una serie di album che rientreranno, appunto, nel suo personale progetto che prende il nome omonimo, Parti, in ogni successiva release.
È un progetto complesso, ma in sintesi, come dipinto dall’artista Olivia Teglia nella copertina del primo disco, è il Gatto di Schroedinger che osserva la Torre di Babele.
È in questo periodo che firma la colonna sonora dello spettacolo teatrale “Furore” di Steinbeck, finalista alla Biennale di Venezia.
Dal 2015 al 2019 Francesco Malaguti produce centinaia di brani e colonne sonore cinematografiche e teatrali, di cui molti non pubblicati e inediti, facenti parte di lunghi concept album che spaziano tra pop, elettronica, musica d’autore, colonne sonore, musica d’ambiente, industrial, rock, techno o IDM, senza porsi alcun paletto o vincolo. In particolare, con un occhio sperimentale anche e soprattutto sulla struttura musicale e de-strutturazione della pubblicazione commerciale.
Ha collaborato con varie etichette indipendenti professionali e con la sua stessa "Parti Records" ed i suoi dischi contemplano decine di collaborazioni con altri musicisti e musiciste, partecipando a produzioni di terzi sotto molteplici pseudonimi.
È affascinato alla musica minimalista e post-minimalista e produce colonne sonore con un approccio definito "generativo" che pone le basi delle sue produzioni più recenti, dove il silenzio è spazio sonoro, piuttosto che il 'luogo' sovraccaricato dalla necessità di riempire la pietanza dell'horror vacui.
Lo scopo unico è la Bellezza e ove fallisse rimarrà il fondo di quel vaso di Pandora: la speranza di cui tutti e tutte ci nutriamo.
«Di che cosa avete parlato? È vero principe che una volta avete detto che la “bellezza salverà il mondo”? Signori» prese a gridare a tutti, «il principe afferma che la bellezza salverà il mondo! ed io affermo che idee così frivole sono dovute al fatto che in questo momento egli è innamorato. Signori, il principe è innamorato, non appena è arrivato, me ne sono subito convinto. Non arrossite principe, mi impietosite. Quale bellezza salverà il mondo?» ("L'Idiota" - F. Dostoevskij)
---
L'articolo Biografia Francesco Malaguti di Francesco Malaguti è apparso su Rockit.it il 2022-04-22 15:12:37