11 canzoni. Ma non fidatevi troppo delle vostre orecchie. C’è qualcosa che va al di là del proiettare lunghezze d’onda diverse all’interno dei timpani. C’è per esempio il cervello, un ammasso bitorzoluto che naviga all’interno della scatola cranica in un liquido cristallino chiamato Cefalorachidiano, o Acqua di roccia (il cui scopo principale è ridurre il peso dell’encefalo sulla colonna vertebrale, da 1.400 grammi a soli 50). É a lui che bisogna chiedere come mai, mentre la musica scorre in vari tipi conduttori elettrici, c’è tutta una massa di pensieri sconosciuti, dimenticati, orfani, che affiora proprio dall’acqua di roccia tutto intorno. E assaltano la nave come un esercito di straccioni superistruiti e ribelli. E sabotano tutto. Un piede sul marciapiede e uno sulla luna. Un giorno negli abissi iridescenti delle premonizioni. Un altro qui, davanti a noi. Mentre tutto prende forma per poi abbandonarla. Mentre tutto suona e canta e fa di conto. Mentre il mondo scompare davanti agli altri pianeti e ai vigili urbani. Mentre il primo giorno sulla Terra diventa il ricordo di un ricordo. Di un ricordo.
Il primo giorno sulla terra
Kozminski
Descrizione
Credits
“Il Primo Giorno Sulla Terra” è stato prodotto da Amerigo Verardi e registrato da Giuliano Dottori (cantautore e chitarrista degli Amor Fou) e Andrea Mottadelli al Jacuzi Studio di Milano, mixato a Brindisi da Paolo Montinaro, con la collaborazione di Amerigo Verardi, e infine masterizzato da Maurizio Giannotti al New Mastering di Milano.
Dal 3 Dicembre 2013 sarà disponibile in tutti gli store digitali per New Model Label.
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