TESTO
guarda come indisponi
e senti le tue voci
mi togli la salute
come l’anice
parlare a fine maggio
di rondini che volano
ci fa sembrare aquile
con un tono conciliante
dottori che ti toccano
pillole che curano
la nostra idea di vedovi
a venticinque anni
le ore lontanissime
per dimenarci lucidi
ci legano a dei dubbi
per chilometri e chilometri
famelico
mi sogno e mi rimpiango
e non ti cerco e non ti calmo
lo stesso mio
è mio lo stesso il fondo che tocchiamo
e che non sembra vero in fondo
è ancora aperto il trivial
il trivial sulla tavola
fogli sul suo bordo
con i nostri nomi sopra
vignette in superficie
delle nostre facce stanche
veloci per sorridere
e lenti per dormire
tisane preserali e distanze mattutine
rimpiango quei momenti in cui dicevi che
io son fin troppo adatta a essere compresa
non voglio che rinunci a una vita complicata
famelico
mi sogno e mi rimpiango
e non ti cerco e non ti calmo
lo stesso mio
è mio lo stesso il fondo che tocchiamo
e che non sembra vero
in fondo chi
chi pensa ai nostri diari
alla gestione di quei quattro soldi
in fondo io
io penso che sia anice il sapore
che ti porti dentro
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Questo brano è stato inserito in alcune playlist dagli utenti di Rockit: LÀ-BAS (di @labas con 7 brani), febb2013 (di @FabioGobbo con 19 brani)
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Anice si trova nell'album Il nostro periodo americano EP uscito nel 2012 per Lavorare Stanca.
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L'articolo Là-Bas (LaBas) - Anice testo lyric di Là-Bas (LaBas) è apparso su Rockit.it il 2013-03-28 13:52:05
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