TESTO
mi ricordo la corda che chiudeva le porte
mi ricordo del fiume che riempiva la notte
mi ricordo del piano e le note felici
ma il dolore l’invidia ci fa esistere e basta
ti ricordi farfalle che non volano più
arrivavi di corsa nelle ore contrarie
ti ricordi dei salti e le tante cadute
ti spingevano in basso ma trovavi le scuse
e tocchiamo quei giorni veri falsi e infiniti
in cui tutto è finito per restare vicini
ti vestivi di fretta per i pacchi postali
tra chilometri e metri tra le turbe dei tuoi
e poi tutte le azioni la felicità
e poi tutti quei vetri sparsi nelle cabine
e i miei passi diversi i silenzi al contrario
le discese qui attorno che dobbiamo scalare
io negli occhi delle gente vedo solo la fatica
nei seni nelle mani nelle abitazioni
nei piccoli regali dei fidanzatini
nei tavoli lasciati dopo aperitivi
io negli occhi delle gente vedo solo la fatica
nelle birre artigianali che produci in casa
nel ballare tutti quanti la musica occitana
nei cuori sfortunati nei fiori già sbocciati
io negli occhi delle gente vedo solo la fatica
ci pensano poi sognano poi volano
poi vanno a londra e spendono solo poche lire
se il mondo è ormai finito la colpa è dei low-cost
io negli occhi delle gente vedo solo la fatica
nei nonni massacrati dai piccoli nipoti
da dacathlon, da grom o all’uscita delle scuole
ti amo come amo le nuvole o parigi
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Le ore contrarie di Là-Bas (LaBas):
Questo brano è stato inserito in alcune playlist dagli utenti di Rockit: senza nome (di @vivodarte con 17 brani), LÀ-BAS (di @labas con 7 brani)
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Le ore contrarie si trova nell'album LÀ-BAS uscito nel 2012 per Audioglobe, Lavorare Stanca.
---
L'articolo Là-Bas (LaBas) - Le ore contrarie testo lyric di Là-Bas (LaBas) è apparso su Rockit.it il 2013-03-28 13:52:05
COMMENTI