Giunti al 2018, non riuscendo a trovare una forma artistica a lui idonea, Emme decide di mettersi in proprio e fondare così il progetto de La Polvere di Emme, che vede come unico componente lui, coadiuvato dai vari musicisti ed addetti del settore che si interessano al progetto. Ma è con il trasferimento di Emme nella città di Bologna nel 2019, che la sua Polvere inizia ad intraprendere un percorso più completo, e questo grazie alla collaborazione che si va ad instaurare con l’amico di vecchia data, il compositore Mino Annunziata, anche lui napoletano, trasferitosi da diversi anni prima a Bologna.
Grazie alla partnership con Annunziata, Emme rielabora e rivisita diversi brani da lui scritti nella sua passata carriera musicale, spogliandoli di quell’essenza indie-rock di cui erano intrisi, e cucendogli addosso un impronta più cantautoriale, basata su arrangiamenti arricchiti da archi e da fiati. Con questo nuovo repertorio, i due si chiudono nella sala SoundLab A.P.S. di Bologna, e supportati da alcuni musicisti bolognesi, registrano 11 brani.
Solo al termine del lungo periodo pandemico, il progetto La Polvere di Emme prende definitivamente il via, ed infatti nell’Aprile del 2022 viene pubblicato in streaming l’EP intitolato “InPolvere”, disponibile su tutti i maggiori distributori musicali, anticipato dai due singoli “Orchestrale” e “Le Favole”.
Dopo queste prime uscite, trascorsi altri due anni, necessari a definire meglio gli obiettivi del progetto, La Polvere di Emme pubblica l’8 Aprile del 2024 un nuovo singolo, intitolato “C’era una volta”, che insieme all’altro singolo in uscita l’11 Maggio 2024, definiscono le ultime anticipazioni dell’album intitolato “Favole a testa in giù”, che vedrà la luce nella seconda metà del 2024.
Nelle sue opere, dalla non troppo celata vena cantautoriale classica italiana, La Polvere di Emme tenta di non limitarsi ad eseguire ed interpretare semplici brani musicali, ma tenta di portare a termine il più complesso percorso di raccontare delle fiabe, un po’ atipiche, che Emme si diverte a definire “a testa in giù”. Diversamente dalle normali fiabe, quelle raccontate e cantate da la Polvere di Emme, mancano spesso di una morale e di un lieto fine, ma malgrado ciò, restano favole perché sono gli arrangiamenti a rievocare quegli scenari, ma è nei testi che si può cogliere la netta differenza; infatti le parole di Emme mirano a non raccontare semplici storie, ma si muovono invece nella direzione di indurre dubbi e domande nell’ascoltatore, soprattutto domande, quelle stesse che motivano la presenza di quel punto interrogativo, all’interno del logo del progetto.
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L'articolo Biografia La Polvere di Emme di La Polvere di Emme è apparso su Rockit.it il 2024-04-28 22:24:02