Un “progetto di fuga” attraverso la musica. Questa la filosofia dietro il secondo, ambizioso album targato La Blanche Alchimie: “Galactic Boredom”, 10 brani, tutti in inglese in uscita il 25 gennaio 2011 su etichetta discografica Ponderosa Music & Art (distribuzione Universal), con la produzione artistica di Ludovico Einaudi.
«Senza voler essere pretenziosi, né andare troppo sull’intellettuale, attraverso la metafora della “noia galattica” abbiamo deciso di esasperare quel concetto di alienazione già affrontato nel disco d’esordio. Da una parte, c’è la presa d’atto di una quotidianità nella quale non ci riconosciamo e della quale abbiamo per certi versi anche un po’ paura; dall’altra, la voglia di fuga dal presente per rifugiarsi nel passato e nel futuro. La nostra salvezza? Passa tramite i ricordi, il viaggio con la mente, la bellezza, la speranza».
Il dualismo alla base del nuovo lavoro si riverbera anche sul racconto sonoro, raffinato ed elegante, un vero e proprio risveglio p…
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