TESTO
SI trascina fino al bancone
Con un dito chiama da bere, un nome di donna!
Mentre sorseggia guarda la gente
Mentre tracanna aspetta paziente, ciò che lo ammazza!
Povero Re, Povero Re!
Pesandoti bevo un goccio
Guardando il vino calare ricordandoti li a suonare
Povero Re, Povero Re!
E' la vita che corre veloce adesso ingoio coraggio un gioco d'ombra e miraggio
E cosi sia!
Si mette in spalla Tarzan e Cita
ed appannata punta l'uscita e zoppica via!
Tra la coscienza di un sogno costretto
in un marciapiede, panchina o un letto
Tanto fa uguale!
Povero Re, Povero Re
E dormi con un tetto di stelle
Dormi pensando a domani
Con la vergogna che proverai
Povero Re, Povero RE
Nuovi lividi sulla pelle
Di cadute che non ricordi
tranne quel giorno in cui non rispondi
Si trascinava fino al bancone
Con un dito chiamava da bere, un nome di donna!
Sorseggiava e guardava la gente
Tracannava e aspettava paziente, ciò che lo ammazza!
Povero Re, Povero Re!
Tu sempre li a suonare ma la realtà è sempre la stessa
quando si muore ricorda chi resta
Povero Re, Povero Re!
è la vita di un uomo in un soffio
di vita e di note d'amare
da morto solo per volare!
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CREDITS
Testo: R. Nucci
Musica: R. Nucci, P. Cellini, M. Vatti e S. Falk
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Povero Re si trova nell'album CARNIS FABULAE uscito nel 2016.
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L'articolo La Bottega del Ciarlatano - Povero Re testo lyric di La Bottega del Ciarlatano è apparso su Rockit.it il 2017-04-02 17:31:59
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