Panem, binu et circenses è il titolo del secondo lavoro discografico delle Lame a foglia d’oltremare. La band oristanogliastrina fa appello a un’antica locuzione latina per irridere, sorridere e ammonire. Nel cd si raccontano i sentimenti di una società mercificata dalle etichette, e sono messe in musica le prodezze di grandi imperatori, che per dissuadere il popolo dai loro infidi intenti politici, elargiscono illusioni e oscenità. Il cd contiene nove brani in lingua sarda, italiana, inglese e napoletana. Si conferma la volontà della band di spaziare tra le diverse culture musicali e linguistiche, allontanandosi da cliché e percorsi tradizionali.
Prodotto dall’associazione culturale Lame a foglia d’oltremare, all’interno dei nove brani trovano spazio collaborazioni importanti con musicisti sardi e non: Rossella Faa, Alessio “Su Maistu” Mura e Andrea “Lepa” Mura dei Balentia, Sabrina Coda e Tzacatal, Sebastian Mannutza e le percussioni afro-brasiliane dei Marakatimba.
Panem, binu et circenses
Lame a foglia d'oltremare
Descrizione
Credits
La formazione è composta come sempre da Diego Deidda (voce), Lorenzo Lepori (chitarra, banjo e voce), Simone Pistis (chitarra, organetto, fisarmonica e trunfa), Massimo Cadeddu (basso) e Alberto Coda (batteria e percussioni).
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