TESTO
GEORGE GRAY
Masters, Deidda, Lepori, Coda
Meda otas apu avetiu
Sa pintura mia in sa losa,
Febas arregotas de una braca
Ororu 'e sa terra
Ca s'amori m'iat arriciu
O candu iat pichiau
S'enna mia su prantu,
Timiu e biviu cuau
Callighisiat su entu,
Ispraghi cussas febas!
Vida mia allacanada
Bagadiu apentzamentu
Una braca cantepari
Chi timìat su mari
TRADUZIONE
Molte volte ho osservato
Il dipinto sulla mia lapide,
Vele ammainate di una barca
Vicino alla riva
Per l’amore che mi si offrì
E per tutte le volte che ha bussato
Alla mia porta il dolore,
Temevo e vivevo in disparte
Qualunque sia il vento che spira,
Alza quelle vele!
Vita mia sfinita
Sterile inquietudine,
Come una barca
Che temeva il mare
DESCRIZIONE
Una poesia riadattata e tradotta in sardo di Edgar Lee Masters, tratta da L'antologia di Spoon River. Un uomo legge e interpreta il dipinto scolpito sulla sua lapide: una vela ammainata in un porto. L'immagine di una vita segnata dal timore, un'eterna fuga dal dolore, dagli amori e dalle ambizioni. Da morto, l’uomo scopre di non aver mai vissuto veramente.
La musica attinge dalla tradizione popolare africana e sud americana. L’accompagnamento e il finale tutto percussivo è dell’ensemble di percussioni brasiliane Marakatimba.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone George Gray si trova nell'album Panem, binu et circenses uscito nel 2011.
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L'articolo Lame a foglia d'oltremare - George Gray testo lyric di Lame a foglia d'oltremare è apparso su Rockit.it il 2013-02-05 20:11:21
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