Il secondo disco di Bombay, dopo l’omonimo debutto dell’agosto 2015, riprende il discorso iniziato col primo album, raccontando le relazioni che finiscono, la sofferenza, le ansie e le difficoltà nell’andare avanti. Ma racconta anche del domani che sarà sicuramente migliore.
Bombay è stonato e suona male la chitarra, ma a qualcuno piace così.
Il titolo del disco indica il dato numerico del percorso musicale (secondo disco) ma anche una presa di posizione contro il bisogno di esserci e di arrivare in alto che caratterizza gli artisti italiani nel loro bisogno di primeggiare e conquistare sempre nuove fette di mercato e spazi di visibilità. Bombay si chiama fuori dal businezz musicale contemporaneo fatto di contatti, promoting, soldi, agenzie ed intermediari. Il disco è autoprodotto e non ha distributore, non esiste etichetta etc, si trova solo sul Bandcamp di Bombay e si può scaricare lasciando un’offerta libera, ma anche e soprattutto gratis. Bombay non vuole i soldi dei fanz e crede nella libera circolazione della musica e nel controllo diretto di questa da parte dell’artista.
Il disco è ascoltabile/scaricabile alla pagina bombaymusicstore.bandcamp.c…
Numero 2
Bombay
Descrizione
Credits
Scritto, suonato e cantato da Bombay.
Registrato ad Aprile 2016 a Torpignattara (Roma Est) presso il Roxy Music da Ivan.
Foto di copertina di Cristiano Brogani e art work di Samuele Malfatti.
Nella foto della cover Bombay e la dolce Sofia.
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