TESTO
In una caduta che sale
emergere dal fondo del mare
nel cielo più alto e lasciare
che accada di nuovo
cadere
Abdicare al controllo, subire i ritorni
gli schiaffi sul viso le notti
per poi riaffiorare già asciutti
negli abissi profondi
dell’altitudine
Com’è facile perdersi
Com’è facile crederci
Polmoni, branchie, ossa cave
evoluzione indecisa,
e quasi affogare
tra l’aria l’ozono le onde ed il sale
Meccanismi difensivi ancestrali,
entropia e ali,
il caos del sentiero serpente
che eterno ritorna
e non lascia niente
Com’è facile perdersi
Com’è facile crederci
Ma davvero vorresti resistere?
Credi davvero che sia possibile?
Ma guardati, così nudo e debole
la pelle bagnata e bollente, a tossire vento
ma guardati, così giovane e stanco
in un mondo liquido e aereo
e con i pensieri comete nella nube di Oort
ma guardati, guardati i piedi,
che non sai cosa fartene, se non sai dove metterli
ma guardati, così smarrito
che basterebbe finissi d’ingabbiare le cose
nel tuo teschio pulito
e iniziassi a vivere
In una salita che cade
immergersi nel chiaro del sole
dalla fossa più buia e resistere
non perdere quota
volare
Spiriti animali,
entropia e ali,
il seme che nasce ed il sangue che muore
fermarsi non è più un’opzione
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Entropia e ali di Last Men On The Moon:
DESCRIZIONE
Entropia e ali, invece, fa parte del nostro secondo concept, ∞, sul confine, lo spazio (inteso come dimensione), l’alternanza. E infatti è un concept pensato e strutturato come una serie di coppie di canzoni in antitesi, luce e ombra. Entropia e ali va in coppia con Feng shui, ed entrambi i pezzi parlano del cambiamento, del mutare delle cose. Ma mentre Feng shui si concentra sul valore dell’immobilità, sul desiderio di essere “fermi”, Entropia e ali ci mette davanti all’ineluttabilità del cambiamento, e alla futilità della resistenza allo scorrere delle cose. Un uomo alato in un cielo oceanico o in un oceano celeste, sbattuto dalle correnti, liquide e aeree, la cui unica possibilità per sopravvivere è stare al passo, spalancare le ali e seguire il flusso, che ha una sola direzione, quella del disordine…
Tornano quindi gli archetipi dell’assoluto, in questo caso il cielo e l’acqua: l’acqua soprattutto è simbolo del mutamento, dello scorrere del tempo, della direzionalità, diciamo così. Il cielo e il mare che sono strati, e non semplicemente un sopra e un sotto: ritornano alternati, e l’uomo alato sconfina, tra un mondo e l’altro, tra il sole e le profondità, tra gli abissi dell’altitudine, il chiaro del sole e la fossa più buia.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Entropia e ali si trova nell'album ▽ uscito nel 2011.
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L'articolo Last Men On The Moon - Entropia e ali testo lyric di Last Men On The Moon è apparso su Rockit.it il 2012-11-21 01:55:17
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