Secondo EP dei LAVA: inizia l'espansione dell'orizzonte sonoro, con quattro canzoni di musica varia (un po' di pop, indie, rock, psichedelia, prog, punk), cantate in italiano (ma i testi sono solo una scusa per poter cantare una melodia).
Bambina - tempo sghembo, melodia zingara, insofferenza per qualcosa ma che cosa?;
La revolucion - l'insostenibile leggerezza delle sommosse popolari;
Nel traffico - sogno un mondo senza macchine, e con assoli di chitarra alla fine di ogni canzone;
Neve al sole - chitarre distorte per raddrizzare le storture del mondo.
Stupid Era
LAVA
Descrizione
Credits
Daniele - basso e cori;
Marcello - batteria e cori;
Stefano - chitarra e cori;
Valerio - chitarra e voce.
Le canzoni sono state registrate nel Turangalila Recording Studio di Cernusco Lombardone e mixate dalle sapienti mani di due amici di lunga data della band (Giacomo Baragetti e Simone Bellavia).
Nella prima canzone è presente una partecipazione speciale di Roberto Fontana, virtuoso trombettista pontino (LT) ora in pianta stabile a Brisbane (dietro l'angolo), amico dei LAVA dai tempi dell'università.
La grafica dell'album è stata realizzata da Alberto Sanson.
Dedicato a Zeno.
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