TESTO
Dove l'erba alta graffia mani e gambe,
dove il bosco prende tutto tranne noi
e non senti male finché non vedi il sangue
finché non ti fermi finché non lo vuoi.
Qui non c'è nessuno che possa trovarci
qui non viene mai nessuno o quasi tranne noi,
quando il mondo fuori gira male e prende a calci
quando credi più ai fantasmi che a i supereroi.
Ti ho raccolto un fiore tra i rovi e la spazzatura
tu l'hai messo tra i capelli e sei scappata via,
pensa a Stanley che da grande è morto di paura
una paura che ti giuro era la stessa mia,
ma tenendoti per mano non sentivo il freddo
avrei camminato al buio in ogni galleria
nella tasca solo due proiettili d'argento
prima che l'acqua del fiume ci portasse via.
Potremmo allagare tutta la città con questa diga
vincere almeno questa partita
perché abbiamo sempre perso e perderemo ancora
ma torneremo ai Barren con lo stesso nodo in gola.
Potremmo allagare tutta la città con questa diga
vincere almeno questa partita
perché abbiamo sempre perso e perderemo ancora
ma torneremo ai Barren pronti per la sassaiola.
Brucia un sole rosso sangue sopra la collina
dimmi che non vuoi andare e che rimani qua,
ci saluteremo solo per l'ora di cena
prima che scenda la tenebra sulla città.
Sai la vita prende in trappola è una ragnatela
se non vedi se dimentichi o non credi più,
devi aver la forza e il guscio di una tartaruga
ripetendo a denti stretti che sei ancora tu.
E' tornata a fare male male quella cicatrice
che pensavo già sparita tanto tempo fa,
pensavo di aver capito come esser felice
rispondendo "Bene" a chi chiedeva "Come va?".
Ma con te sapevo piangere e gridare al mondo
senza chiedermi un secondo cosa penserà,
scrivere andate affanculo sopra il braccio rotto,
cose che non vanno bene più per la tua età
Ora che hai il passo più deciso e mi hai lasciato indietro,
ora che hai tutta questa fretta chissà poi perché,
chissà se ci vedremo ancora in un posto segreto,
e se ti fermerai a giocare ancora qui con me.
Il tempo che ci hanno rubato non lo danno indietro,
forse dovremmo andare avanti e non fermarci mai,
ma che tornavi l'hai giurato con il sangue e il vetro
e so che il tempo passa e scappa ma tu ci sarai.
Potremmo allagare tutta la città con questa diga
vincere almeno questa partita
perché abbiamo sempre perso e perderemo ancora
ma torneremo ai Barren con lo stesso nodo in gola.
Potremmo allagare tutta la città con questa diga
vincere almeno questa partita
perché abbiamo sempre perso e perderemo ancora
ma torneremo ai Barren pronti per la sassaiola.
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Barren si trova nell'album Barren uscito nel 2020.
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L'articolo Le Astronavi - Barren testo lyric di Le Astronavi è apparso su Rockit.it il 2024-11-10 07:43:42
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