TESTO
Brucerò come l'aria
come zolfo e salnitro un colpo di tosse un fuoco di paglia
Come una scintilla nell' eterno bruciare di stella
Che ogni uomo e ogni donna faccia quello che voglia
E non chiederò scusa se mi sono distratto se ho perso il contatto
cercavo qualcosa
negli abissi del cielo
nell'abisso che è dentro di me
fino a trovare un posto nel lato nascosto là dietro la luna
Tu di cosa hai paura?
Del buio dello spazio o di guardare in basso finché non ti ingoia
Di esser preso per pazzo o di prender sul serio la tua vita vuota
Di essere preso a pugni o essere come gli altri compagni di scuola
Della mia magia nera o dei mostri che soffochi infondo alla gola
Di finire finire all'inferno perché il paradiso l'hai voluto qui.
Credi che il mondo sarebbe rimasto lo stesso
se non avessi sognato di notte lo spazio
non mi fossi masturbato in nome del progresso
O invocato il dio Pan prima del lancio di un razzo
Come un meraviglioso anticristo Don Chisciotte dionisiaco
Contro i muri del positivismo come un razzo un orgasmo
Proiettati nel buio del cosmo vi ho lasciato qualcosa di me
vi ho lasciato qualcosa di me
Voglio una strega dai capelli rossi
che sappia cos'è l'amore
che abbia il fuoco nei suoi occhi
che mi bruci di passione
nuda alla luce di luna
l'ululato di un coyote
sotto il cielo del Mojave
Come il bacio di peyote
Polvere nera di Scherry Bomb
A tredici anni ho parlato col diavolo
mi ha detto non aspettare un miracolo
perché puoi farlo da solo un miracolo
E buona fortuna figli della luna
Vi lascio i miei sogni voi abbiatene cura
Siano sogni infranti ma senza misura
Come quei romanzi di orrore e avventura
Tu di cosa hai paura?
Vedere altri mondi quando quando chiudi gli occhi o non vedere nulla
Sentire una voce che chiama o che la notte tua resti muta
Tra le strade scegliere la più scura
Per aspera ad astra per sempre
Ho aperto un portale ma forse non basta non serve
se tu non ci guardi attraverso non cambierà niente
Risorgi e splendi
Come un meraviglioso anticristo Don Chisciotte dionisiaco
Contro i muri del positivismo Come un razzo un orgasmo
Proiettati nel buio del cosmo vi ho lasciato qualcosa di me
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Premi play per ascoltare il brano La ballata di Jack Parsons di Le Astronavi:
DESCRIZIONE
Jack Parsons fin da bambino fu un appassionato di letteratura weird e di impossibile, divenne un ingegnere nell’ambito missilistico e con le sue ricerche sul propellente per i razzi contribuì a portare l’uomo oltre la stratosfera. Fu anche un occultista, seguace della dottrina di Thelema. Nel 1946 insieme a Ron Hubbard diede il via al Babalon working. Rimangono di lui alcuni scritti riguardo il suo lavoro in ambito magico e le sue posizioni libertarie legate soprattutto all’emancipazione femminile.
Nel 1971 l’Unione Astronomica Internazionale darà il suo nome ad un cratere sul lato nascosto della luna.
CREDITS
Voce, testo e produzione – Gianmaria Rocchi
Suon design/ engineer & coarranger - Alberto De Scalzi
cori: Martina Guerra “Mare”
mix&master – Room Studio
VIDEO La ballata di Jack Parsons
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone La ballata di Jack Parsons si trova nell'album MOONCHILD uscito nel 2024 per Pioggia Rossa Dischi, Altafonte Italia.
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L'articolo Le Astronavi - La ballata di Jack Parsons testo lyric di Le Astronavi è apparso su Rockit.it il 2024-11-10 07:43:42
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