Descrizione

Insonnia

In quiete ho
lasciato defluire
voci di inferni e paradisi
da accordare.

Nel vuoto ho
lasciato in gola il suono.
Sveglia per l’impatto,
incapace di un perdono.

La nebbia di notte
si muove scalza.
Come acqua di fiume
aggira, poi modella la tua assenza

Scivolerò lieve
senza impronte?
Udirò di nuovo
i tuoi passi da lontano?
Scivolerai oltre
linee di orizzonte?
Scucirò ai piedi
la tua ombra invano?

La nebbia di notte
si muove scalza.
Come acqua di fiume
aggira, poi modella
la tua assenza.

La nebbia di notte
è il tuo fantasma.
Fuori un’eco di faro
annuncia a navi distanti:
“terra ferma”.

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