La storia di Palermo è segnata dalle bombe: da quelle del ’43 e del '92, che ne hanno messo in ginocchio le speranze di giustizia, fino a quelle bombe invisibili dei giorni nostri, ugualmente violente e subdole che costringono generazioni intere a lasciare affetti e luoghi cari per andare lontano.
Le Bombe porta in sé una risposta a queste condizioni.
La risposta è rimanere qui e lottare in prima linea per i propri sogni.
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LE BOMBE Lyrics
Il padre di mio padre aveva
poco più di cento lire
Tentò la sua rivoluzione,
scappo in America.
Sporco come un barbone
gli occhi senza più un colore,
non aveva più una casa
nulla da dire.
Scappò che era secca la terra
e intorno a Lui c'era la guerra.
Le bombe ti svegliano ad ogni ora
e si uccideva per le donne o per le cipolle.
Il padre di mio mio padre aveva
una donna un bue una speranza,
in testa la rivoluzione
la sua America. Sporco come un barbone
scese giù alla ferrovia,
il cuore a pezzi e i sogni in tasca
deciso ad andar via.
Scappò che era secca la terra
e intorno lui c'era la guerra.
Le bombe ti svegliano ad ogni ora
e si uccideva per le donne o per le cipolle.
Le bombe ti svegliano ad ogni ora
e si piangeva per le donne o per le cipolle.
Le Bombe
Le Formiche
Descrizione
Credits
Le Bombe (Single Version)
Prodotto da Le Formiche e Fabio Rizzo.
Registrato da Valerio Mina e Fabio Rizzo a Palermo.
Masterizzato da Giovanni Versari, Maestà Mastering Studio.
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