L’album “My Earth My Heart” è una raccolta di storie. Alcune sono nate dall’esigenza di mettere nero su bianco sensazioni ed emozioni come la rabbia, il senso di abbandono, la paura, ma anche l’amore che fa perdonare e l’amore che fa sperare. Altre invece nascono dalla consapevolezza di essere non solo un’entità con sentimenti, ma di essere parte di un tutto unico che ha bisogno, come il nostro cuore, di protezione.
A differenza dell’album precedente, “In cauda venenum”, che aveva sicuramente sonorità più grezze e graffianti dovute anche alla presenza della batteria e della seconda chitarra, questo secondo lavoro lascia più spazio alle parole, e seppure la scelta della lingua inglese potrebbe sembrare andar contro alla volontà di farsi capire, è invece una sua diretta conseguenza.
Altra svolta importante è stato l’abbandono della batteria e l’inserimento di tastiere, sintetizzatori e drum machine. L’incastro di voci, chitarre, basso ed elettronica è così sviluppato da una collaborazione a due, e trova la sua espressione in questo lavoro che per la band è un nuovo punto di partenza. Dopo vari cambi di formazione il duo ha trovato il suo equilibrio e “My Earth My Heart” ha dato il via ad un nuovo cammino.
My Earth My Heart
LeiBei
Descrizione
Credits
Erica Martini: bass, backing vocals, space bar, programming
Silvia Raggetti: lead vocals, guitars, keyboards, programming
Music: LeiBei">LeiBei
Lyrics: Silvia Raggetti
“Bride Funeral”: vocals by Luigi Borgogno and Antonio Giallella, intro from “Piano Sonata No. 2 in B-flat minor, Op. 35” by Fryderyk Chopin
Produced by LeiBei">LeiBei and Gianluca Lo Presti
Recorded, mixed and mastered at LotoStudio 2.0, Ravenna IT
Artwork by Serena Sacchetti - www.studioflo.it
Inner photograph by Antonio Giallella
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