I've made big decision

Autodistruzione e solitudine sono due concetti a cui si ispira il pezzo.
Il testo, insieme alle linee di basso cicliche e alla ritmica scarna, racconta i percorsi che conducono a fare terra bruciata intorno a sé stessi, dopo che la rabbia lentamente si esaurisce. Richiamata dai feedback di chitarra.

Il singolo è accompagnato dal videoclip del fedele Antonio Stea che ci svela il suo immaginario visivo sul brano:

BigDog è un robot da carico, progettato per accompagnare i soldati su terreni troppo impervi per i veicoli convenzionali. Nonostante le sue straordinarie capacità, il destino di BigDog è stato segnato da un eccessivo rumore, condannandolo a un oblio meccanico.Ora, BigDog vaga in un loop senza fine, intrappolato in una ricerca perpetua di equilibrio. Ogni passo è una danza tra stabilità e fragilità, un’esplorazione eterna di confini incerti. In questo moto perpetuo, c'è la tensione tra l'ordine e il caos, tra il controllo e la resa.
"I’ve made decision" racconta questa dualità, immergendo lo spettatore in un viaggio sonoro e visivo dove la tecnologia incontra la poetica dell'incompiuto, e ogni scelta risuona nell'eco di un'instabilità senza fine.