Il progetto Leone si sviluppa all’interno della musica d’autore in cui la tradizione italiana (Tenco, Sergio Endrigo) si innesta con gli chansonnier francesi fino ad arrivare all’epicità di Woodkid e al romanticismo compositivo di Battiato.
Il pianoforte, suonato da Maurizio Marini, diventa così lo strumento principe su cui ruotano sperimentazioni sonore e melodie cantabili che fanno del progetto un mix di modernità e passato.
Ad accompagnare la voce di Monteduro e il piano di Marini, i musicisti Manuel Casella (chitarra), Gianmarco Tomai (basso), Ludovico Lovecchio (batteria).
Cuor di Leone è il primo album del progetto musicale Leone, in uscita il 15 gennaio.
Cuor di Leone
LEONE
Descrizione
Credits
Tracklist
Fragili e Facili
Voltare pagina quando una storia finisce e accorgersi che non è poi così male innamorarsi di nuovo. Non è poi così improbabile che si riaccenda la fiamma del desiderio nonostante la fragilità dell’amore. Uno sguardo che passa e incontra, più che gli occhi, il cristallo dell’esistenza e la leggerezza del piacere. E accorgersi però, di essere sempre soli.
Meraviglioso Cuore
Una ballata triste che vede una giovane donna morire annegando nel fiume, ricalcando l’amore tragico di Amleto per Ofelia. La freschezza dell’acqua, il profumo dei fiori e la bellezza della giovane fanciulla, qui cantata dall’amato, restituiscono una malinconia d’altri tempi, vicina al nostro De Andrè e agli chansonnier francesi, ma ancor più al celebre quadro “Ofelia” dell'artista inglese sir John Everett Millais (1852).
Assolo
Siamo dentro un film. Un ricordo e niente più. Una storia d’amore dentro quattro mura. Una casa all’ultimo piano di una grande città, in cui si consumavano sesso, droga e rock and roll, senza conoscere niente di tutto ciò che si stava facendo. Il ricordo è ora l’unica emozione che resta. Il ricordo di essere stati unici al mondo ma che il passare degli anni ha smascherato come il trucco di un clown.
Immenso
Il sogno di vivere per sempre insieme, per tutta la vita. Due giovani che si amano immensamente ma che solo la morte per loro può coronare questo ideale. Insieme sognano un mondo diverso e insieme decidono di sprofondare in un mare immenso che regala loro il sogno più grande che c’è. L’immortalità dell’amore “nato sotto cattiva stella”, come nella tragedia shakespeariana Romeo e Giulietta, diventa un archetipo che innalza l’amore oltre la pura materialità umana.
Lascia la Terra
Un viaggio per cambiare la propria esistenza, col coraggio del bisogno o dell’amore, entrambe legittimi e umani, troppo umani forse perché siano spettacolo. Ma la propria terra non si dimentica mai anche se la guerra degli uomini la trasforma, facendola credere migliore. Andare via non vuol dire rinnegare la propria casa, vuol dire diventare se stessi terra.
Un’Estate
Quando il cuore si gonfia e trasborda e poi sanguina a lungo fino a che si decide di vivere di nuovo, amare nuovamente. Veramente. E tutto diventa nuovo, il corpo, la testa, gli occhi che guardano, le gambe che camminano. Sembra poter rinascere senza dover rivivere.
Il Sogno
Il racconto di un amore ormai perduto. Il sentimento della perdita vissuto non tanto come perdita dell’amata ma come dolore della propria perdita.
Le Ali
Lei non ne vuole sapere. Lui è sempre lì che la guarda da lontano. La fotografa. La filma. Riesce a sedersi vicino a lei ma capisce che è già oltre. Lei è già altrove, in un luogo in cui non c’è posto per lui. Non gli rimane che qualche scatto e dei girati rubati al cellulare.
Col Tempo
Liberamente ispirato al brano Avec le Temps di Leo Ferrè, nel titolo e nel significato, riprende il tema dell’amore perduto, dell’amara consapevolezza degli anni che passano e tradiscono l’amore, ingannano i sensi e infine affogano il corpo e la mente nella solitudine della morte.
Libero Amore
Un reggae alla Üstmamò con finale epico e sinfonico del miglior Woodkid, chiude il tema dell’amore cantato per tutto il disco. Un universo poetico dedicato al sentimento dell’amore, in tutte le sue forme, abitato da storie di donne e uomini immersi nella quotidianità o disegnati da un ideale romantico o ancor più tragico. L’amore come condizione umana in cui niente e nessuno può sottrarsi perché vivere è dare senso all’amore. Il grande Bob Marley rispose un giorno: il ritmo del reggae è quello del cuore.
COMMENTI