Come un Tuareg metropolitano, Luca osserva col binocolo le dune, alla ricerca delle poesie che spontaneamente affiorano dalle sabbie della sua immaginazione desertica. Il testo è al centro della sua ricerca: il suo interesse è nei suoni e nelle immagini che le parole, anche senza musica, sono in grado di evocare.
Ricercatore universitario per professione, lettore vorace ed appassionato di poesia, Luca inizia a lavorare alle canzoni per il suo album d’esordio (Cocci sparsi) nella primavera 2017. Ad oggi le canzoni ci sono tutte ma l’album è ancora sconosciuto al grande pubblico (nel senso che non è ancora stato pubblicato).
Prima di lanciare il suo progetto solista, Luca ha suonato nei locali milanesi con le band Citofonare Colombo e Il quinto piano. In entrambi i gruppi Luca cantava e suonava chitarra ed ukulele.
Le rime e le parole
le soffiano via, cantando,
i venti del deserto,
Ghibli e Simun.
Le nascondono
sotto la sabbia,
fra le armonie ipnotiche delle dune,
per far nascere le poesie
e le rose del deserto.
Poi,
come d'incanto,
capolavori di terra e di suoni
emergono dal profondo
e si disvelano all'immaginazione
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L'articolo Biografia Le rose e il deserto di Le rose e il deserto è apparso su Rockit.it il 2020-06-22 09:07:01