La Terra di Nessuno è un inno al viaggio in cui si mescolano sonorità mediterranee, esplorazioni nella musica gitana, atmosfere sognanti e bruschi ritorni alla realtà del presente. Canzoni e musiche capaci di rappresentare le distanze immaginate e quelle vissute, che mettono l’uomo a confronto con i propri desideri e con i muri imposti dalle frontiere che dividono la Terra.
Nessuno è il viaggiatore, in cerca di una nuova identità, è il clandestino, che di nascosto oltrepassa le frontiere. Per quanto ci siano uomini arroganti che cercano di ingabbiarlo costruendo muri sul suo percorso, egli troverà il modo di andare oltre, portando con sé desiderio e nostalgia, il suono della propria lingua, le proprie canzoni. A lui appartiene il mondo intero. Ecco qual è il senso del titolo “La Terra di Nessuno”.
È un disco in cui c’è molto Mediterraneo, sia nelle parole che nei suoni. Ci sono alcuni swing e come al solito molti riferimenti alla musica klezmer e gitana. Ma stavolta dall’Est-Europa e dalla Penisola Balcanica il quartetto si è spinto a Sud per la Grecia fino ad arrivare in Turchia e al mondo arabo.
La Terra di Nessuno
Les Touches Louches
Descrizione
Credits
Licenza: Claudio Cadei, CC BY-NC-SA
Mixaggio: Matteo Zucconi
Grafiche: Patricia Taide
COMMENTI