TESTO
Le nostre domeniche
Noi siamo di qui
abbiamo i nostri tempi
le esistenze mute
come monumenti
Le panchine in marmo
sul belvedere
gli archi dei loggiati
i giardini di quartiere
I nostri nomi sui muri
le guerre inconsistenti
le sere del week-end
con le volanti agli angoli
vigili e presenti
E c'è sereno stabile
nelle nostre domeniche
Siamo nati qui
siamo così da sempre,
uguali come linee
dei campi da pallone
Bianchi senza macchia
come grano
come la schiuma del mare noi siamo
come ostie come carne
come i morti che piangiamo
E c'è sereno stabile
nelle nostre domeniche
Perché ogni via traversa
ogni deviazione
è una strada senza sbocco
è un volo dal balcone
E c'è sereno stabile
nelle nostre domeniche
youtube.com/watch?v=uuNBIm4…
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Le nostre domeniche di Lettera 22:
DESCRIZIONE
un tributo alle “esistenze mute” di chi passa la vita in provincia. La provincia è un luogo commovente, di violenta omologazione ma anche di immensa tenerezza. La provincia è il lasciarsi stupire da un cielo terso di domenica. Pura ipocrisia piccolo borghese, ma anche un altrettanto disarmante desiderio di semplicità.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Le nostre domeniche si trova nell'album Le nostre domeniche uscito nel 2013 per Audioglobe, Libellula Music.
---
L'articolo Lettera 22 - Le nostre domeniche testo lyric di Lettera 22 è apparso su Rockit.it il 2015-02-16 11:16:04
COMMENTI