CASA

CASA

Le Zampe di Zoe

2021 - Pop, Folk

Descrizione

“Casa” è un ermetico insieme di ricordi e sensazioni che si fondono nell’insieme di quattro mura immaginarie.
Casa, per l’appunto, non è il luogo fisico in cui viviamo, né la pelle che racchiude l’anima; almeno non prese singolarmente.
“Casa" sono tutte le nostre scelte, le persone che incontriamo e decidiamo di vivere, le esperienze che ci ingrassano la coscienza, le sconfitte che ci oliano gli ingranaggi sociali.
Sacchetto per il Vomito, Portogallo, Thiene, Pia e Casa sono Cinque piccole stanze situate all’interno di due case: Elisa ed Edoardo.
Sacchetto per il Vomito è un rimando d’obbligo al primo album, che conteneva la prima versione del brano, più acerba, più immatura, ma non meno sincera: è la chiusura delle parentesi di un amore non sano, ma sempre amore fu!
Portogallo è la storia di un suicidio non perpetrato, è un ripensamento nel momento dell’oblio; è la vittoria della vita e della bellezza sul momento del pensiero sbagliato.
Thiene è la speranza dentro tale oblio; la forza con la quale se ne esce.
Pia è la vita di una ragazza dislessica. Una continua metafora sulla difficoltà del vivere “sbagliati” per il resto del mondo.
Casa è l’arrivo, è la pace dei sensi, l’amore incondizionato per la propria vita e le persone che la circondano ogni giorno.
E’ la presa di coscienza della non necessarietà del resto del mondo, in quanto individui singoli, ma anche l’affermazione dell’essenzialità di apporti umani esterni con il fine di diventare la persona che si desidera.
LE CANZONI:

01 SACCHETTO PER IL VOMITO

Il testo è contorto e la musica sembra felice.
Questo brano minimizza la tragicità della profonda mancanza, utilizzando un ritmo e una melodia al limite della felicità.
Mescola parole malinconiche a ritmi ballabili e gioviali, quasi leggeri, facendo sembrare il racconto della tristezza profonda un libro per bambini.
“è stato un po’ malato, ma è stato! È questo l’importante”, un po’ come citare Rafiki de “il Re Leone” - “Il passato può fare male, ma dal passato puoi scappare oppure imparare qualcosa”.

02 THIENE

Il malessere dell’incertezza e la speranza di un domani.
I “millennials” oggi vivono un momento di stand-by, senza dare troppo peso al loro futuro, rappresentandosi così nell’incertezza cosmica. Non esiste più l’ESSERE O NON ESSERE, il dubbio trascende l’amletico e diventa qualcosa di reale, concreto: “Che cosa ci faccio qui?”

03 CASA

L’introspezione fatta canzone.
Casa è una raccolta dei momenti belli, la nostalgia della felicità che si è provata e alla quale si ambisce. Casa è la pace dei sensi, è la conseguenza suprema di tutte le nostre scelte.
Le persone che abbiamo intorno, la strada per andare al lavoro, la colazione che facciamo ogni mattina.
Casa è la stanza interiore che ci costruiamo emozione dopo emozione e i mattoni sono le nostre stesse decisioni.
“Spesso Casa è un momento, non è fatta di cemento, ma è fatta di persone, di emancipazione.”

04 PIA

La dolcezza e la saggezza.
Pia è una bambina dislessica in un mondo che non la comprende e viceversa.
“parole contraggono una nemesi”, Pia si sente sbagliata, ma “se il suono è un passaggio, Pia, passerà tutto, tu credimi se puoi”, la musica curerà tutto.

05 PORTOGALLO

Il brano meno facile da affrontare.
È tratto da una storia vera e intricata, che ha bisogno del suo tempo.
Erika – nome di fantasia – è una studentessa Erasmus, di stanza a Coimbra, Portogallo.
Sta vivendo una crisi esistenziale, come spesso succede a chi affronta questo tipo di esperienza, specialmente in quella fase della vita: da sola, in terra straniera, lontana da tutto e tutti.
Non sa cosa vuole Erika, non vuole tornare a casa, in Italia, ma non vuole nemmeno rimanere lì, a Coimbra, non sa nemmeno se vuole continuare a “essere”.
Il negativo prende il sopravvento, sa di non potersi più tollerare; decide di togliersi la vita, ma decide di farlo in maniera spettacolare: vuole lanciarsi dalla scogliera di Peniche all’alba, in modo da vedere il sole sorgere un’ultima volta.
Si incammina Erika e sa che ci vorrà tutta la notte.
Una volta arrivata a Peniche, si aspetta di trovarsi l’alba in fronte, invece viene tradita dal mondo: il sole sorge a Est.
Rimanendo ad ammirare quel mare ancora scuro e la sua ombra, un’epifania: non è lei ad essere sbagliata, è il mondo ad essere fatto al contrario, è tutta una beffa.
Erika, dopo tale episodio, riacquista fiducia, torna a Coimbra, imbraccia tavolozza e pennello e dipinge “l’Alba a Peniche” come avrebbe voluto vederla lei, ovvero ha dipinto il mondo al contrario.

Credits

Credits:
EP “Casa” - Le Zampe di Zoe
Produzione – Antonello D’Urso
Registrazione e Mix – Morphing Studio

Sacchetto per il Vomito (vers. 2)
Autori – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi
Compositori – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi
Chitarre – Antonello D’Urso
Basso – Jay marchini
Batteria – Martino Greco
Ukulele – Elisa Debbi
Voci – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi; Jay Marchini

Thiene
Autori – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi
Compositori – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi
Chitarre – Antonello D’Urso; Elisa Debbi
Basso – Jay marchini
Batteria – Martino Greco
Ukulele – Antonello D’Urso
Voci – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi; Jay Marchini

Casa
Autori – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi
Compositori – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi
Chitarre – Antonello D’Urso; Elisa Debbi
Basso – Jay marchini
Batteria – Martino Greco
Voci – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi; Jay Marchini

Pia
Autori – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi
Compositori – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi
Chitarre – Antonello D’Urso; Elisa Debbi
Basso – Jay marchini
Batteria – Martino Greco
Voci – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi; Jay Marchini

Portogallo
Autori – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi
Compositori – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi
Chitarre – Antonello D’Urso; Elisa Debbi
Basso – Jay marchini
Batteria – Martino Greco
Voci – Edoardo Baschieri; Elisa Debbi; Jay Marchini

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