"naturæ" è una parola antica, che evoca certi trattati botanici medievali, in cui artisti sconosciuti, disegnando pazientemente pianta per pianta, cercavano di catalogare l’infinità della natura e delle sue creazioni e catturare il mistero del ciclo delle stagioni.
Mi sembrava un titolo adatto, perché in questi undici brani ho cercato di raccontare la ricchezza dei sentimenti, delle sensazioni quando affrontiamo l’unico viaggio che conti davvero nella vita: il trascorrere del tempo e quindi, di conseguenza il cambiamento interiore (ed esteriore), la perdita delle persone, fisica ma anche emotiva, la consapevolezza che si fa parte di un ciclo “naturale" appunto, che attraverso il cerchio
senza fine del nascere e morire, del crescere e appassire rigenera sempre e per sempre il mondo.
Per questo motivo l’artwork del disco è il progetto di una designer, loretta baiocchi che ha creato delle opere chiamate “nature vive/nature morte”; installazioni di piante e fiori “intrappolate” in layers di plastica, fotografate appena recise e poi mesi dopo, ormai secche, a testimoniare e rappresentare appunto le fasi della vita. Mi sembrava fosse un progetto visivo e concettuale forte e che raccontava bene quello che ho cercato, soprattutto con i testi, di esplorare nelle canzoni del disco.
Dal punto di vista musicale è un album “classico” se così si può dire, molto “suonato”. Ci sono basso, batteria, chitarre e qualche colore elettronico.
Cesare Malfatti, amico e mentore, mi ha spinto a un altro passo avanti, provare per la prima volta a produrre artisticamente il disco, affiancandomi con il suo aiuto e i suoi consigli, oltre che come musicista.
Tutto è nato come sempre in maniera molto spontanea e naturale.
Partendo dai miei semplici provini di chitarra e voce, per due settimane, in una casa di compagna Cesare ha registrato i bassi e le batterie, quest’ultime suonate (una sorpresa bellissima per me!) da suo figlio Emanuele, anche lui musicista, polistrumentista molto dotato.
Da lì le canzoni sono tornate nelle mie mani per completare il loro viaggio con un’altra piccola sfida; per prima volta ho suonato e scritto anche le parti di chitarra elettrica (la mia prima mai comprata, una bellissima semi-solida arancione!).
Emanuele Malfatti ha poi tirato le fila del progetto con il mix finale.
naturæ
lezziero.
Descrizione
Credits
tutti i brani sono di lezziero">lezziero
lezziero">lezziero / chitarra acustica / elettrica / piano elettrico / synt / voce
cesare malfatti / basso elettrico
emanuele malfatti / batteria
produzione artistica | lezziero">lezziero e cesare malfatti
mix | cesare malfatti / emanuele malfatti
mastering | emanuele malfatti
artwork & concept / loretta baiocchi
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