Il 1 dicembre 2023 esce naturæ , mio secondo disco, prodotto in collaborazione con Cesare Malfatti (co-fondatore dei La Crus e di “The Dining Rooms”) e distribuito da Riff Records.
Nel 2018 è uscito il mio primo disco solista “lezziero.”, prodotto da Cesare Malfatti sempre con Riff Records
Ho scritto testi per i “La Crus”: tre miei brani sono nell’ultimo album di studio del gruppo e uno dei pezzi ha dato il titolo al disco “Infinite possibilità”, poi riproposto anche nel loro live antologico “Io non credevo che questa sera”.
Ho scritto otto testi per il secondo album solista di Cesare Malfatti, “Una mia distrazione”, che è entrato nella prima selezione del Premi Tenco 2014. Miei testi sono presenti anche nei suoi dischi successivi: “Una città exposta”, “Canzoni perse“, “La Storia è adesso” e l’ultimo, uscito nel 2022, “I Catari di Monforte”.
Nel 2019 è uscito il progetto “due” una collaborazione con il musicista e produttore Stefano Giovannardi in cui cerchiamo di coniugare elettronica e musica d’autore. Il nostro live è stata la sonorizzazione del film muto “Der Letze man” di Murnau.
Sempre del 2019 la collaborazione con Alex Cremonesi (La Crus) al suo progetto sonoro “La prosecuzione della poesia con altri mezzi”.
Nel 2012 ho scritto e pubblicato con la Minus Habens, una storica etichetta di musica elettronica italiana l’album “Madre”, in collaborazione con il musicista e produttore Ugo De Crescenzo che ne curava suoni ed arrangiamenti. Il progetto era composto da dieci brani e dieci visual, nel tentativo di portare canzone d’autore, elettronica, video e poesia in un solo contenitore. Con uno dei brani “beautiful day”, “Madre” ha ricevuto una menzione speciale al Festival “Push up” del 2013.
Nel 2006 come co-autore e featuring con “The Dining Rooms”, ho partecipato con il brano “aspettare la sera” ad “Altri suoni italiani”, un disco/raccolta curato da Alessio Bertallot sulla scena musicale italiana.
Per “The Dining Rooms” ho scritto il testo in francese del brano, “ètage noir” pubblicato nel loro disco “Ink”.
Ho pubblicato tre libri di poesie; “Senso” per le Edizioni Pulcinoelefante, “Il tempo che noi viviamo” con Lietocolle e “L’abbandono” con “La Vita Felice”. Sono stato pubblicato sulla storica pagina di poesia di “Specchio”, inserto settimanale de “La Stampa” di Torino. Una poesia è stata pubblicata sul semestrale letterario “Confini”, un racconto sulla rivista digitale “Grado Zero”.
Ho scritto numerose sonorizzazioni per Mostre e Istallazioni. La più significativa quella per l’architetto e designer Stefano Triaca Fabrizi e l’Azienda Bonacina, per la presentazione della seduta “Spring” al salone del mobile di Milano nei primi anni duemila. In quell’occasione ho scritto la colonna sonora della presentazione. Il disco, allegato al Comunicato Stampa, era presentato come autentico “commento sonoro" del progetto. Bonacina in seguito ha portato questa presentazione e sonorizzazione al “Moma" di New York.
Altre sonorizzazioni di progetti artistici sono state: “S-oggetti” della designer Viola Tonucci, presentato a Fuorisalone di Milano e nel 2017 selezionato tra i 100 progetti più innovativi nel decennale della manifestazione, poi le mostre “Beef-cake” alla Galleria Venticorrenti e “Ori&fiori” nella Galleria omonima a Milano.
Negli anni ’90 con la band “Iride”, come autore, cantante e bassista ho pubblicato due album autoprodotti: “Iride” e “Cinque pezzi facili”.
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L'articolo Biografia lezziero. di lezziero. è apparso su Rockit.it il 2023-11-17 23:54:33