TESTO
Cerco di annullare tutto quello che ho nella mia mente, provo a soffocare tutto ciò che c’è di importante. Vesto il mio destino di una nuova cieca identità e cedo spazio alla mia vena cinica. Ho in testa solamente quello che diceva una voce fredda che non ti consola, quando fuori piove e urla la bufera, la paura è un coltello che ti taglia la schiena. Diceva: “Mira, spara, grida e vomita”. Sono un’ombra, una come tante. Cerco di guardare in fondo all’occhio del serpente, l’occhio del serpente che distrugge la mia mente. E muta la mia pelle in cento, mille squame porpora: questo è il prezzo di una cieca nuova identità.
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DESCRIZIONE
Liberamente ispirata al film “Apocalypse Now” di F. F. Coppola, la canzone racconta le vicende dal primo dei due personaggi presenti nell’album: il soldato, ovvero l’uomo costretto ad ubbidire senza possibilità di scelta o giudizio personale. Il brano, con i suoi molteplici cambiamenti di tempo e struttura è suddiviso in tre capitoli: “L’addestramento”, “La battaglia” e “Memorie di un soldato”.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Sindrome Post-Vietnam si trova nell'album MEDIOEVO! uscito nel 2012 per Zeta Factory.
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L'articolo les Fleurs des Maladives - Sindrome Post-Vietnam testo lyric di les Fleurs des Maladives è apparso su Rockit.it il 2017-02-03 20:39:50
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