L'abbandono al suo "fanciullino" da parte di Valerio Zito e' segnato dal ritorno di un vecchio gioco che si praticava perlopiu' quando l'era del touch screen era ancora lontana. Nomi, cose, chissà e' dunque un atto psicomagico, sulla scia del gioco Nomi, cose, città, che ha dato ispirazione al titolo di questo Ep. Il "chissà" e' risolutivo. Anche se dubbioso, e' un termine propositivo nella sua incertezza.
COMMENTI