La Parte Peggiore

Nel focus dell'album ci sono le emozioni umane; la musica, per l'autore, oltre ad essere veicolo di
preziosi concetti e di storie comuni o straordinarie, ha tra le sue infinite qualità il potere catartico di
esprimere la sensazione dell'emozione che l'ha generata.
L'intero album è una selezione di brani realizzati in un periodo di profonda analisi interiore a più
livelli, motivato dalla ricerca di un proprio centro. Le melodie nascono nel bisogno di definire
l'identità artistica rispettando l'esigenza umana e professionale di collaborare con mondi musicali
differenti dal proprio. Scrivere musiche per altri può fuorviare da un progetto personale, ma solo
fino a quando non lo si vive come arricchimento. Ad ogni modo, le nove tracce contenute
nell'album si evolvono trasmettendo l'esperienza sensibile e diretta di un'artista e di una persona che
affronta le sfide dell'amore, del denaro e scopre la cupidigia nel mondo, ma anche la bellezza e le
infinite possibilità che offre.
“La parete peggiore” album, si traduce come il cammino evolutivo di un giovane cantautore, che
mentre cerca il suo posto nel mondo, si scontra con il quotidiano e l'infinito spettro di relazioni
umane affrontandole; una ad una, fino a diventare consapevole o quantomeno allineato a quel che
sente essere il suo posto nel mondo: tra i titoli spiccano “Ho paura”, “Assurdo”, “Non cambieremo
mai”. “Un momento di celebrità sostiene l'autostima per poco tempo, ma puo' renderti
estremamente confuso a lungo, soprattutto se hai 20anni, non sai che modelli seguire e non puoi
ignorare la voce della musica che ti invita ad essere resiliente. Anche tutte le vicende di vita personali ne risentono, almeno fino a quando non ti connetti con la tua vera natura e ti accetti ”:-
spiega Iuracà. Oggi tutte le emozioni e le situazioni che hanno dato vita all'album rappresentano il
passato, e il passato è passato e non gli fa più male, cosi altri titoli come: “Consapevolezza”, “Senza
voltarmi indietro”, “Ci sei solo te” riferito a se stessi, sembrano aver aperto l'artista al futuro che è
tutto da scrivere.
Lorenzo Iuracà si concentra sul presente condividendo la strada che l'anno scorso l'ha condotto ad
un nuovo punto di partenza.

‘’La Parte Peggiore’’ e’ un album dalle sonorita’ indie/pop che vedono Lorenzo in una veste insolita
ed inaspettata: romantico, tormentato, arrabbiato...con uno sguardo introiettato in se stesso cheviene
ora esternato così; attraverso nove interessanti tracce. La produzione di Andrea Benassai vede
l’utilizzo di moltissimi synth che aggiungono maggiore carattere ad un album che racchiude in sé
un simposio di emozioni.