Cosmica Italiana

Tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70 la cosiddetta 'library music' italiana ha attraversato il suo periodo più sperimentale, prolifico e abbagliante con una forte presenza radiofonica sia in Europa che negli Stati Uniti.
Musicisti e compositori come Piero Umiliani, Amleto Armando Roelens, Nino Nardini e persino Ennio Morricone - con il suo progetto parallelo Gruppo Improvvisazione Nuova Consonanza guidato da Franco Evangelisti - sperimentavano regolarmente combinazioni idiosincratiche di generi jazz, elettronica, progressive, disco, funk e psych. Parte della loro produzione di questo periodo si muoveva su atmosfere musicali oniriche, suggestive, ironiche ed a tratti erotiche, unendo in maniera avanguardista jazz e musica elettronica.

È stato questo magnetismo musicale per il genere che ha unito Lorenzo Morresi e Tenderlonious - che è una delle figure di spicco della nuova scena jazz inglese con la sua etichetta 22a Records .
L'idea di questa collaborazione nasce dall'album "Feelings" di Jay Richford e Gary Steven - che, in realtà era il duo italiano Brugnolini e Torossi - poiché sia Lorenzo che Edward possedevano la versione in vinile ristampata da Schema Records Milano.

L'album è prevalentemente nei territori dell'Italian jazz funk e del già citato genere library sound. Il primo singolo 'Cosmica Italiana' ha registrato un sold out del vinile dopo soli 3 giorni dall'uscita.
'Bazar Milano' è il singolo di uscita dell album.
Alcuni brani come "Nuda Sorgente" e "Doppio Sogno" hanno un taglio piu moderno quasi da club con un crossover musicale sia retro che contemporaneo.
"Estate" è una cover rivisitata in chiave elettronica del famoso brano capolavoro del cantante italiano Bruno Martino, divenuto uno standard jazz mondiale.

Tenderlonious e Morresi hanno lavorato instancabilmente tra l'Italia e Inghilterra per circa 2 anni curando ogni dettaglio di 'Cosmica Italiana'. Il disco include anche il contributo del tastierista Emilio Merone e del batterista Archelao Macrillò.