Everything is waiting for You and You don't know it il mio primo lavoro (gennaio '24) è essenzialmente un lavoro pop. Dentro si possono trovare un pò di mie influenze, Depeche Mode, Amy Winehause, Editors, Massive Attack, ma anche Laurent Garnier, un pizzico di Jean Michel Jarre, Depeche Mode, Cure, Fabio Orsi.... tutti assorbiti, fotosintetizzati e rilasciati nell'aria (nb- i gruppi non sono buttati a caso: gli artisti sono come una spugna, assorbono tutto ciò che straborda e rilasciano, e riascoltandomi da estraneo trovo tutte le provenienze, magari una semplice nota, un suono).
Mi sono fatto aiutare per le voci da due artisti che stimo molto Placentah (all'anagrafe Lorena Zaccagnino) producer e compositrice, e Indio e la sua Stella (Antonello Favale) cantautore rock. Il mastering è di Enrico Condelli.
Dal vivo, per la mia formazione di artista visiva propendo per una performance di live cinema. Sul palco con me ci sono un chitarrista, Stefano Spagnuolo, ed un video artista Utopotronik (Gerardo Marmo), anche lui con diverse esperienze tra Macro-Roma a Biennale Architettura Venezia e la performance è una musicalizzazione (più che sonorizzazione, visto che parliamo di pop) in tempo reale di immagini. Il fruitore che vede il concerto magari a fianco ha uno spettatore convinto che stia vedendo un film sperimentale, e perchè dare ragione o torto ad uno dei due?
Ho avuto il piacere di aprire concerti di Dardust, Marta del Grandi, Pierpaolo Capovilla, A Copy for Collaps in vari festival.
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L'articolo Biografia Loveiscoil di Loveiscoil è apparso su Rockit.it il 2024-04-19 20:08:38