Innamorato di numerosi generi musicali e di svariate atmosfere sonore, ho cercato di far quadrare il tutto in un unico genere, che mi piace definire “pop artigianale”: un suono che a prima vista sembra liscio, ma – se ci passi sopra le dita – scopri che è pieno di scanalature e imperfezioni.
Tutte queste canzoni hanno un'anima molto acustica, molto suonata, e rientrano in un'atmosfera legnosa e naturale. La dimensione che riesco ad associare di più all'album è quella del viaggio: la chitarra acustica è onnipresente e strumento di fondamentale importanza e - non a caso - la chitarra acustica è lo strumento del viaggio per eccellenza.
I testi delle canzoni invitano l'ascoltatore ad avvicinarsi nel modo più aperto e naturale possibile: istintuale. Non ci sono chiavi di lettura obbligatorie, nè tanto meno storie che non possano diventare in qualche modo universali.
Per ogni linea di contorno
Luca Annoni
Descrizione
Credits
Per ogni linea di contorno
Produzione artistica di Luca Annoni
Produzione esecutiva di Luca Annoni e Francesco Altare
Registrato e mixato da Francesco Altare presso 33Hz Studio di Trezzo sull’Adda
Assistenti di studio Lorenzo Andreotti e Francesco Bubola
Mastering realizzato da Riccardo Parenti presso Elephant Mastering
Parole e musica di Luca Annoni
La band
Luca Annoni - chitarra acustica, batteria, percussioni, armonica, programming, voce
Andrea Ravasio - chitarra elettrica
Andrea Giubilei - tastiere, programming
Stefano Redaelli - basso
Hanno partecipato:
Marco Comi - tromba (Una tazza di tè e Dove tutto scompare)
Alessandro Barozzi - flicorno (Una tazza di tè)
Francesco Lissoni - lap steel (Birkenstock e Qualcosa che si è perso)
COMMENTI