Plastic Mother è maliziosa. Plastic Mother è raffinata. Plastic Mother è bizzarra. Plastic Mother è dotata di lunga memoria.
Meditato e totalmente composto nella dimensione della propria stanza, cardine del flusso creativo e spirituale dell’artista, il disco è una sorta di cammino da intraprendere assieme all’ascoltatore. L’autore mira a riflettere sulla differenza tra la realtà dei fatti e una percezione invece distorta e soltanto apparente delle cose.
Giunti alla metà dei vent’anni è difficile capire cosa si stia vivendo, cosa si stia
sognando, cosa si stia sperando, cosa ci si possa aspettare. Si sta tra le quattro mura che ci parlano, ci cullano, creano i nostri demoni.
Mother Goes Plastic
Lùcafall
Descrizione
Credits
Prodotto da Antonio Patané
Registrato, mixato e masterizzato da Antonio Patanè presso il Merlin Digital Studio di Rimini
Assistente studio: Ivan Barbari
Progettazione grafica: Reg Mastice
Foto: Samuele Ramberti
Videoclip: Francesco Agostini, con animazioni di Stefano Tesei
Promozione e distribuzione: Revubs e Worilla - Press&Promotion
LINE-UP DISCO:
Lùcafall – voce, chitarre, synth, batteria (traccia 10)
Francesco Paci – chitarre
Lorenzo Degliesposti – basso
Giulio Serafini – batteria
Simone Oliva – chitarra solista (traccia 8)
Antonio Patanè – tastiere, synth, drum machine, programmazioni
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