L'orizzonte degli eventi

Un concept album “tra le stelle” per Luciano Nardozza:
è uscito L’orizzonte degli eventi

Il nuovo “disco volante” del cantautore e chitarrista è su tutte le piattaforme, anticipato dal singolo Sotto gli occhi di un sole nero

Ottobre 2023 - Buchi neri, emotivi e fisici; attrazione irresistibile tra persone come tra corpi celesti, stelle compagne e orbite imprevedibili... perchè siamo più simili agli astri di quello che immaginiamo.

Ѐ uscito L’orizzonte degli eventi, quarto album del cantautore e chitarrista Luciano Nardozza, che sin dal titolo rimanda al legame con le stelle e l’astrofisica. Il disco, disponibile dal 13 ottobre, punta a un eccitante viaggio in 16 brani tra le galassie fisiche dell’universo e tra quelle interiori, muovendo tra supernove, stelle nane e buchi neri, per indagare in parallelo relazioni, scoperte, fusioni e allontanamenti.
Una sorta di album navicella spaziale, insomma, i cui intenti sono dichiarati già dalla copertina: vi appare per la prima volta l’appellativo LUX, nome “rock” del Musicista e corrispondente all’unità di misura dell’illuminamento (ossia il flusso luminoso per unità di superficie).
A livello sonoro l’album sperimenta tra pop, rock, rap, prog ed elettronica, amplificando quanto già iniziato nei lavori precedenti.

Ad anticipare l’album, di cui Luciano Nardozza firma testi, musica e arrangiamenti, è il singolo “Sotto gli occhi di un sole nero”, accompagnato dal videoclip diretto da Beppe Gallo (BSA Studio): un video che ben esprime la lotta interiore, il senso di gabbia e di pressione che si può provare attraversando un momento di “buco nero” (oltre il quale, però - se non si viene del tutto inghiottiti - c’è l’opportunità di una rinascita).

MUSICA E DINAMICHE STELLARI
“Con questo nuovo lavoro ho voluto provare ad unire artisticamente astrofisica ed emozioni, attraverso la musica” – commenta Luciano Nardozza.- Dal mio punto di vista, infatti, la vita sulla Terra non è differente dalle dinamiche celesti e le persone compiono orbite attorno alle altre, in fasi di allontanamento e avvicinamento emotivo.

Il titolo dell’album parla chiaro. “La morte di una stella grande (proprio come l’allontamento di una persona molto importante per noi) conduce a una esplosione che crea un buco nero e un vortice di energia, di gravità. Da qui deriva l’impossibilità di vedere ciò che c’è al di là, oltre la linea dell’orizzonte del buco nero, ossia di vedere ciò che è possibile, perché il buco nero ha inghiottito tutto cio cha ha intorno”. Ecco L’orizzonte degli eventi, concetto astrofisico ben preciso.

Da un intenso perioso di studio sono così nati brani come Schwarzschild, Sotto gli occhi di un sole nero, Sing Sing Singolarità, Viaggi interstellari, Wormhole, la title track L’orizzonte degli eventi e molti altri, ascoltabili dal 13 ottobre su Spotify e su tutte le piattaforme streaming e i digital store.
“Ci puoi giurare
nelle stelle nere
c’è una via d’uscita
ti ci immergi
lotti
stringi i denti
ti arrendi
spiri
nasci a nuova vita“