Luciano Varnadi Ceriello - Inverno testo lyric

TESTO

INVERNO

“Ho disperso mille spine,
congelato le fucine,
visto i campi diventare
ricettacolo di bare.
Ho incendiato le cascine,
visto i tori sanguinare,
le regine benedire,
mille regni sprofondare,
Eolo, il vento e le sue spire,
lo spettacolo del mare”.

Si presentò, si presentò,
all’improvviso si mostrò,
il grande inverno si mostrò.

HO DISPERSO LE MIE SPINE

Si presentò, si presentò,
all’improvviso si mostrò,
il grande inverno si mostrò.

CONGELATO LE FUCINE

Si presentò, si presentò,
All’improvviso si mostrò,
il grande inverno si mostrò.

Ho disperso mille spine,
visto Eolo e le sue spire,
visto i tori sanguinare,
mille regni sprofondare,
lo spettacolo del mare, sì!

La donna lentamente invecchiò,
la chioma dei capelli s’imbiancò,
i passi le si rallentarono,
le rughe il volto le solcarono.

Vigne vuote,
viti marce
e rinsecchite.

Ho incendiato le cascine,
visto i campi diventare
ricettacolo di bare…

La donna lentamente invecchiò!

…le regine benedire…

La chioma dei capelli s’imbiancò!

…lo spettacolo del mare.

I passi le si rallentarono!
I bei momenti rammentò,
i suoi tormenti rievocò,
infine ai peggiori errori ripensò.

“Ho disperso mille spine,
congelato le fucine,
visto i campi diventare
ricettacolo di bare.
Ho incendiato le cascine,
visto i tori sanguinare,
Eolo, il vento e le sue spire,
lo spettacolo del mare.
Ho visto
vigne verdi,
viti vive
rinsecchire,
rinsecchire qui.

La donna lentamente invecchiò,
la chioma dei capelli s’imbiancò,
i passi le si rallentarono,
le rughe il volto le segnarono.