Luciano Varnadi Ceriello - La danza del re testo lyric

TESTO

LA DANZA DEL RE

PROSPERANO LE VITI!
S’INTERSECANO LE VITI!
MA L’ACINO È ANCORA UN PO’ ACERBO.
PROSPERANO LE VITI!
S’INTERSECANO LE VITI!
E L’UVA TRA UN PO’ NASCERA’.

VIVA L’ACINO, VIVA L’ATTESA!
CRESCA L’ACINO, CRESCA L’ATTESA!
FINO AL GIUNGERE DELLA VENDEMMIA,
FINO A QUANDO QUELL’ACINO VINO DIVENTERA’,
DIVENTERA’,
FINO A QUANDO QUELL’ACINO IN VINO SI TRASFORMERA’.
PER SEMPRE IN VINO SI TRASFORMERA’.

Candida anima, splendida, salvifica, la musica verrà.
La bimba sulle sue note si addormenterà.

PROSPERANO LE VITI!
S’INTERSECANO LE VITI!
MA L’ACINO È ANCORA UN PO’ ACERBO.

“Vieni fuori insieme a me!”,
disse la bambina al Re,
“Vieni a sognare con me,
il sole ci svelerà un miracolo,
il suo miracolo,
su vieni a danzare con me!”

“Giammai io danzerò!”

“Dai, vieni a danzare con me!”

“Ti ho già risposto di no!”

“Spero si compia un miracolo,
miracolo magico
dall’alba al crepuscolo, crepuscolo serale,
che avvenga un miracolo magico!”,
la bimba disse: “Vieni a danzare con me,
a piroettare con me,
a volteggiare con me,
a saltellare con me.
Vieni a ballare con me,
a fluttuare con me,
a gongolare con me,
a dondolare con me!”
E il re depose il suo scettro
e lentamente verso lei avanzò.

PROSPERANO LE VITI!
S’INTERSECANO LE VITI!
MA L’ACINO È ANCORA UN PO’ ACERBO.
PROSPERANO LE VITI,
SI ESTENDONO LE VITI
SI POTANO LE VITI.

Si sentì vivace quel giorno il Re
e volteggiò,
si dondolò,
piroettò,
il corpo librò
si divertì a ballare,
poi si fermò.

“Bimba non prenderti gioco di me!”
“Mai mi permetterei, vostra maestà!
Voi siete il Sire, non so parlare,
a me è concesso solo sognare!”

Ed il Re le donò una carezza sincera,
Le disse: “Riposa e sogna serena!”.
Poi, d’improvviso, fece un salto all’indietro
E il Re per lei danzò.

PROSPERANO LE VITI!
S’INTERSECANO LE VITI!
MA L’ACINO E’ ANCORA UN PO’ ACERBO.

Il sire ha sperato in un mondo migliore,
dal sogno di un bimbo può nascere un fiore,
miracolo…miracolo imprevisto,
Incredulo…miracolo…
quando il Re danzò.