19 anni nella vecchia fattoria, ecco “Vetulonia/Dakar”, l’esordio di Lucio Corsi
Vetulonia/Dakar è il titolo dell’ep d’esordio di Lucio Corsi, realizzato in fretta e furia con l’urgenza di incidere su nastro una manciata di brani, scelti fra i primi scritti. Lucio è un ragazzino di 19 anni con la faccia da furbetto, che nelle sue canzoni non parla di disagio ed esistenzialismo adolescenziale come i cantautori che vanno di moda negli anni 10, ma parla di campagna, terra, maremma e bestiole curiose.
I protagonisti delle sue canzoni sono dinosauri, api, anatre, gatti, galline, conigli, maiali, uccelli, pesci e “uomini di cocomero”, tutti sempre raccontati con la maremma sullo sfondo, terra di origine di Lucio e presenza indelebile nella poetica di queste prime cinque canzoni.
Ma Lucio Corsi, che arriva da Vetulonia in provincia di Grosseto e che ora vive a Milano da qualche mese, utilizza queste parole per parlare di amore, vita, adolescenza e sigarette, in un modo tutto suo e a tratti irreale.
Lucio utilizza un linguaggio inedito per la musica italiana, rustico e verace e allo stesso tempo poetico e divertente. Una chitarra acustica, una cassa, qualche percussione e qualche rumore sono gli unici strumenti usati in questo esordio, suonati tutti da Lucio, esattamente come è abituato a fare anche in strada, dove spesso si esibisce perché gli piace molto.
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