“Un passato che ci attraversa in trasparenza, macchiato di luci e ombre.
Un presente che ci impegna in un continuo cambiamento.
Un futuro che ci rende liberi di immaginare.”
Per comprendere il senso di Bugella 20-50 bisogna partire dall’immagine di copertina. Innanzitutto lo spazio, il luogo: Biella, Piazza Duomo. Il centro di Biella, nonchè laboratorio centrale delle nostre creazioni e luogo delle nostre origini, il centro di un territorio particolare, affascinante, chiuso nelle sue montagne, ma capace di aperture insperate e forse inspiegabili. E poi il tempo: il passato, ciò che siamo stati, ciò che abbiamo ascoltato, un passato che ci attraversa, è in trasparenza, è naturalmente pieno di luci ed ombre, come la vita di ogni essere umano, un passato consapevole però del fatto che siamo negli anni 2000, tutto è connesso, internet è la rivoluzione totale e anche le montagne che ci circondano sembrano diventate più piccole. Noi siamo rappresentati da quelle sagome in primo piano nella foto. Una sorta di ologramma che cammina diritto nel presente, attraversa il passato in trasparenza, ma la direzione è quella del futuro, della creatività, della sperimentazione e dell’apertura verso il mondo. Da qui il contrasto, la tensione, l’opposizione e insieme la fusione di passato (Bugella) e futuro (2050).
Bugella 20-50
Macchiato Funky
Descrizione
Credits
MACCHIATO FUNKY: Michele Seggiaro (chitarre), Massimo Ferretto (chitarre), Nicolò Seggiaro (basso) Adriano Bossola (elettronica e produzione).
Registrato e assemblato tra il 2017 e il 2018.
Prodotto da Di Bos.
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