Daniele Celona - Precarion testo lyric

TESTO

Investimento sicuro
Su gratta e vinci da autogrill
Ricalcolando il futuro
In base solo ai miracoli
Precario, malato immaginario
Di cosa ti lamenti, cammini sui tuoi piedi.
Non vedi, papà ha la pensione
Quante brave persone, col buco ben lubrificato
L’attrito è un retaggio del passato, è sopravvalutato
Non stringere, non piangere, sei giovane!
Sei il re del mondo.
Ah sì? Non me ne ero accorto.
Scacco matto, il regno mio è una merda
Ho sempre e solo un passo, è scritto che io perda o no?


La depressione è un lusso, o è un diritto?
La recessione un fatto, od un costrutto?
Precario, malato immaginario
Per cosa ti tormenti, hai il mondo ai tuoi piedi.
Sorridi, c’è la televisione
Tutti fanno il tuo nome, sei ben rappresentato
Indeterminato, un tempo il tempo è stato, ma va dimenticato
Non correre, non spingere, sei giovane!
Sei il re del mondo.
Ah sì? Non me ne ero accorto.
Scacco matto, il regno mio è una merda
Ho sempre e solo un passo, è scritto che io perda o no?


Attendo il mio momento
Ma non c’è.
O meglio non è qui
O meglio non è ora
E allora, quando?


C’est la guerre mon ami! Me entiendes?
Sono tutti cazzi tuoi
Da sempre, da sempre.

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ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Precarion si trova nell'album Dalla Guerra Alla Luna uscito nel 2015.

Copertina dell'album Dalla Guerra Alla Luna, di Daniele Celona

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L'articolo Daniele Celona - Precarion testo lyric di Daniele Celona è apparso su Rockit.it il 2018-10-29 12:39:02

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