Mare di male

"Mare di male" di Maison Margot è una canzone che affronta temi profondi e complessi legati alle emozioni e alle sfide interiori. Il brano inizia con un tono di sfida e ambiguità, con il protagonista che afferma di non rispondere mai a domande sulla propria condizione emotiva, lasciando intendere una certa distanza emotiva e un senso di incertezza sulla propria identità.

La metafora del mare viene introdotta per rappresentare il caos e la difficoltà che l'artista affronta nella vita. La frase "impossibile tenere piedi a terra / se sono entrambi dentro ad una fossa" suggerisce una lotta interna che rende difficile mantenere stabilità e equilibrio. Il protagonista riflette sul desiderio degli altri di essere come lui, ma allo stesso tempo sottolinea la sua mancanza di risposte e la sua propensione a cadere nel mare profondo e oscuro dell'animo.

Nel secondo verso, la canzone si sposta verso una riflessione sulle emozioni personali e sulla possibilità di rinascita o autodistruzione. La frase "se va bene nasceremo di nuovo / e se va male moriremo da soli" esprime una visione contrastante di speranza e fatalismo. Il protagonista si rivolge a qualcuno che sembra desiderare di essere come lui, avvertendo che affrontare il mare di male richiede forza e capacità di esplorazione interiore.

Nella parte finale, Maison Margot si confronta con la propria follia e con la sua ricerca di profondità emotiva attraverso l'arte. La frase "che quando scrivo scavo in fondo ad un mare" rappresenta la scrittura come una forma di introspezione e autoesplorazione, ma anche come un'immersione nelle profondità oscure dell'animo umano.
Complessivamente, "Mare di male" è una canzone che indaga sulle complessità emotive e sulla lotta interiore del protagonista, utilizzando metafore marine per esprimere il senso di caos, sfida e ricerca di significato nella propria vita.