Il terzo lavoro in studio dei Malaparte prende spunto dall’idea di inserire in ogni canzone un riferimento più o meno riconoscibile, alla musica, alle band e agli artisti, che più ci hanno influenzato nel corso della nostra vita musicale e non. La maggior parte delle idee e dei riferimenti prendono spunto dalla cultura pop, rock e metal degli anni ’80 e ’90. Si parte dal concept grafico del disco e cioè dalla sua parte “fisica”, la copertina, il packaging ecc. Insieme a Raffaele Di Gregorio di Ethos Grafica, abbiamo pensato di riprodurre qualcosa che ricordasse questa volta il cinema degli anni ’80 e la nostra attenzione è andata ad uno dei film (o delle trilogie), più famose di tutti i tempi: Ritorno al futuro. La copertina difatti, riproduce in modo stilizzato, le strisce infuocate che lascia la Delorean sull’asfalto e le virgolette (che chiaramente indicano letteralmente le “citazioni”), ricordano la sagoma del posteriore della macchina del tempo. All’interno del booklet troviamo altri riferimenti quali l’orologio della torre colpito dal fulmine, i colori dell’hoverboard futuristico del secondo episodio, la freccia del tempo della locandina principale. Un film che ha influenzato più di una generazione e che contiene un mucchio di riferimenti alla musica del passato dell’allora presente e del futuro che sarebbe venuto. Ci sembrava l’accostamento più adeguato al concetto di citazione con cui il disco si era sviluppato.
Citazioni ed altri delitti
Malaparte2018
Descrizione
Credits
Carmine Ricciardi: voce, chitarre, chitarra solista. Giuseppe Diego Nocito: basso, contrabbasso. Raffaele Maffei: chitarra ritmica, cori. Carmine De Vita: tastiere, programmazione, cori. Pasquale Tomasetta: batteria, percussioni.
COMMENTI