Questo album è dedicato a tutte quelle persone che non ci sono più e che hanno lasciato questa vita terrena troppo presto, sia per una propria volontà e sia per un drammatico destino. Ogni brano, ogni silenzio, ogni nota parla di loro. Non esiste dolore più grande della perdita di una persona cara, come non esiste cosa più difficile della metabolizzazione del lutto. Esistono momenti sospesi, attimi in cui si osserva e si riflette, altri in cui ci si raccoglie dentro le proprie stanze, in silenzio. Dentro quel silenzio, dopo il faticoso rumore dei passi che hanno attraversato chiese, strade allagate e dolori indescrivibili, questi brani hanno preso forma in ricordo di amici, parenti o semplici conoscenti.
Tutto quello che rimane sopravvive alla morte
Mammut Nel Caos
Descrizione
Credits
Angelo Barraco: voce / testi / chitarra / basso / batteria / synth / tastiere / pad / grand piano / noise / effetti / mix / mastering in "Zona espansione Nord" e "Oceano"
*Leonardo Vetrano ha suonato synth ritmico in "Giovedì Santo" curandone il mastering.
*Ambra Rinaldo ha suonato cello/effect/noise/keyboard in "Un albero osserva le mie foglie cadere"
"Come un cane sulla spiaggia" e "Prove tecniche di nuoto" sono state masterizzate da Nicola Manzan. "Le notti di Kiev" è stata masterizzata da Renè Delacroix, in Ecuador.
"Un albero osserva le mie foglie cadere" è stata masterizzata da Gregorio Caimi al Tartaruga Studio di Marsala.
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