Viaggio da sola è rimasta chiusa nel cassetto, è rimasta in silenzio diversi anni. Forse perché non ci sentivamo all'altezza per scrivere di una cosa che va oltre il razionale, forse semplicemente perché ancora non avevamo incontrato Erica.
Poi è successo. È successo che una sera abbiamo provato tutti quel brivido, quello che ti fa capire quando una canzone ha un'anima, ha preso in pochi giorni una forma diversa.
E abbiamo capito perché era rimasta lì così tanto tempo. Era il 2016 quando leggemmo un articolo che parlava di due ragazze assassinate in Sudamerica, che pensavamo di non conoscere. Erano in vacanza, viaggiavano sole. Un'altra ragazza, che pensavamo di non conoscere, dopo qualche giorno ha fatto scoprire al mondo questa storia. L'ha fatto con un post che è diventato virale, parlando in prima persona con la voce di chi non c'era più. Schifata dai commenti di chi dietro un monitor giudicava e faceva domande: "perché viaggiavano sole?", "Perché non sono rimaste a casa?", "Come erano vestite?".
Abbiamo capito che di ragazze così ne conosciamo tante, sono amiche, compagne, sorelle. Abbiamo capito che c'è ancora tanta, troppa gente che pensa che ragazze così non debbano o non possano esistere. Abbiamo deciso di scrivere anche noi in prima persona, non solo per dare voce a una ragazza che pensavamo di non conoscere, ma per dare coraggio a tutti quelli e tutte quelle che hanno voglia, bisogno, di conoscere.
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