C'è un bosco... alberi... e tu li guardi da dietro... e l'orizzonte non lo vedi. E l'orizzonte è la linea che porta alla
morte. Quando sei un giovane albero, l'orizzonte non lo vedi... ci sono gli alberi più alti davanti a te che te lo
nascondono... che "ti proteggono". Poi viene tagliato un albero, e... vedi un po’ di più. E poi ne tagliano un
altro... poi un altro... un altro ancora... e ti trovi davanti, e vedi l'orizzonte. LO VEDI! Sei cresciuto, e sei
davanti... e dietro a te piante più giovani e più basse... che tu..proteggi... che non vedono quell'orizzonte!
E... il tempo rallenta. Diventa tutto più... più... scontato, senza sorprese... E ti senti là solo per proteggere le
piante da quell'orizzonte inevitabile... e vorresti che il tempo non solo fosse più lento... ma fosse un sonno
infinito... e mia madre dormiva, si svegliava, cambiava canale della tv, e rispondeva al telefono, e sorrideva alla pianta
più giovane che era appena nata dietro a lei... e ora in prima fila ci sono io... pianta di faggio che dorme e che
presto finirà di dormire... e passerà la mano ai figli... e... capito il giro si aspetta l'inverno.
Tracklist:
1) Lento
2) 12/11/1994
3) Manca il ritorno
4) Vittorio
5) Il suono di un bacio
6) Com’è
7) Un bel discorso
8) La festa
9) (inverno)
...si aspetta l'inverno...
ManzOni
Descrizione
Credits
manzOni – “…si aspetta l’inverno…”
Musiche e produzione artistica dei manzOni; testi di Luigi Tenca
Registrato e mixato da Emilio Veronese
Foto di copertina di Carlo Trevisan
manzOni:
Fiorenzo Fuolega (batteria, chitarra elettrica, chitarra acustica)
Luigi Tenca (voce)
Carlo Trevisan (chitarra elettrica, batteria)
Emilio Veronese (chitarra elettrica, chitarra acustica, mandolino, loop vocali)
manzoniband@gmail.com
www.facebook.com/manzoniband
soundcloud.com/manzoni
manzoni.bandcamp.com/
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