TESTO
OFFSHORE
Sento assalire l’interno
Preconizzare il mio tempo
Sogno di ri-dubitare
Sento svanire il mio credo
Nel bordeggiare l’inferno
Nel letto in cui sono steso
Nella morfina che ho chiesto
Quando non ero disteso
Sento salire l’inferno
E bordeggiare l’interno
Temporeggiare stanotte non è semplice
Nel letto in cui sono leso
Son ripiombati gli accessi
Vedi, amore, stanotte c’è un margine
Perché nel cuore e nell’uomo c’è un argine
Fortificare l’impegno?
Armonizzarsi a un disegno?
Memorizzarne le forme e le regole
Derubricando l’arcano nell’etere?
Cerco da sempre un museo
Alle pareti del cielo
Vere, profonde e remote mancanze di sé
Ma l’eternità è un museo alle pareti del cielo
Generazioni travolte senz’argine
Generazioni travolte nell’argine
Non ho bisogno di fede
Sacrificare il mistero
Nelle promesse, nei voti e nei riti di sé
Non ho bisogno di vele
Sopraelevare l’oceano che sento in me
Dentro me e al mio margine
L’eternità è un museo alle pareti del cielo
Generazioni travolte senz’argine
Sento salire l’inferno
Detronizzare l’interno
Temporeggiare stanotte non è semplice
Perché stanotte la notte è un argine
Vedi, amore, la notte ha un margine
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Offshore di Marcello Capozzi:
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Offshore si trova nell'album OFFSHORE uscito nel 2022 per I Dischi del Minollo, Audioglobe.
---
L'articolo Marcello Capozzi - Offshore testo lyric di Marcello Capozzi è apparso su Rockit.it il 2021-12-11 09:55:24
COMMENTI