TESTO
Ho visto Marco ballare, dimenticar tutto, tirare a fanculo
ho visto una luna lontana un' aura fortissima il tuono del muro
ho visto Marco ballare, dimenar budella, diventare suono
e fulmini di casse arroventate chiedermi chi sono
E rido ancora e bestemmio e rido forte e bestemmio
perchè col culo qui nessuno poi alla fine la fa
e non mi frega una minchia e non mi frega di niente
perchè col cazzo che mi levo di torno Fa
Ed ho sudato su tutto il seminabile
or di terreno non ve n' è più
quando potevo raccogliere ero ispirato da altro che muoveva nel blu
E cerchi altrove ogni giorno ma l' altrove è routine
e gli occhi a 16 anni non li avrai mai più
Ho visto Marco ballare, dimenticar tutto, tirare a fanculo
ho visto una luna lontana un' aura fortissima il tuono del muro
ho visto Marco ballare, dimenar budella, diventare suono
e fulmini di casse arroventate chiedermi chi sono
Hai detto a tutti che hai smesso, hai detto a tutti che vai
e non ci crede nessuno e non la beve nessuno, dai
hai detto atutti ti sei rotto, hai detto a tutti me ne fotto
e non ti ascolta nessuno, che vuoi? che vuoi
Tu quante volte hai pensato al suicidio?
Quante volte hai giocato con lei?
La Baby candida che succhia le tue viscere
l' orgasmo che ti strappa e non c' è il bis
Ho visto Marco ballare, dimenticar tutto, tirare a fanculo
ho visto una luna lontana un' aura fortissima il tuono del muro
ho visto Marco ballare, dimenar budella, diventare suono
e fulmini di casse arroventate chiedermi chi sono
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone La contemplazione del totem si trova nell'album Uno dei più grandi artisti degli ultimi 30 anni uscito nel 2012.
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L'articolo Marcoavaro - La contemplazione del totem testo lyric di Marcoavaro è apparso su Rockit.it il 2014-10-30 23:01:34
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